Usa,elezioni. Lotta tra Romney e Santorum in Illinois, lo stato di Obama

Pubblicato il 18 Marzo 2012 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA

Rick Santorum e Mitt Romney

WASHINGTON, STATI UNITI – Le primarie repubblicane fanno tappa domenica a Porto Rico, che potrebbe diventare lo Stato numero 51 degli Usa. Ma gli occhi sono gia’ puntati sui prossimi ben piu’ importanti appuntamenti: l’Illinois e la Louisiana, dove si votera’ rispettivamente martedi’ 20 marzo e sabato 24 marzo. Appuntamenti che pero’ potrebbero ancora una volta non essere decisivi.

E per avere una chiara indicazione su chi a novembre sfidera’ Barack Obama bisognera’ forse attendere il voto nei grandi Stati in cui si assegna il maggior numero di delegati: da New York alla California al Texas. In base agli ultimi sondaggi, il duello tra Mitt e il Santo – come oramai vengono chiamati Romney e Santorum – sembra destinato a prolungarsi.

I due sfidanti dovrebbero infatti dividersi i prossimi Stati: Romney dovrebbe affermarsi col 37% delle preferenze in casa di Obama, l’Illinois, dove il presidente ha il suo quartier generale, a Chicago. L’ultraconservatore Santorum dovrebbe invece conquistare un po’ piu’ a fatica, col 25% dei voti, un altro Stato del sud, la Louisiana, dopo le recenti vittorie in Alabama e Mississippi.

Su tutto grava l’incognita legata all’ex speaker della Camera, Newt Gingrich, che potrebbe definitivamente sparire di scena, soprattutto se dovesse subire – come sembra – l’ennesima sconfitta in uno Stato del sud. Anche se – durante una visita allo zoo di New Orleans – ha continuato a ripetere che non mollera’ fino alle fine, fino alla convention repubblicana di Tampa, Florida, dove a fine agosto verra’ incoronato lo sfidante di Obama.

Un suo eventuale ritiro – secondo la gran parte degli osservatori – avvantaggerebbe Santorum, a cui andrebbe la maggior parte dei voti finora indirizzati a Gingrich. Romney e Santorum si sono comunque impegnati anche sul fronte Porto Rico. Territorio degli Stati Uniti, aspirante cinquantunesimo Stato dell’Unione.

L’ isola caraibica per il momento vota solo per le primarie, ma non per le elezioni presidenziali e politiche americane. In palio ci sono 23 delegati. Romney appare in vantaggio nei sondaggi, innanzitutto grazie all’appoggio del governatore Luis Fortuno. Ma favorito anche dall’ennesima sparata di Santorum: se i portoricani vogliono entrare a pieno titolo negli Stati Uniti – ha detto – devono parlare inglese. Un’affermazione che non e’ piaciuta e che ha costretto l’ex senatore della Pennsylvania a fare parziale retromarcia.