Usa-Israele: ”Flame”, nuovo virus informatico contro programma nucleare Iran

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 11:40| Aggiornato il 6 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Stabilimento nucleare iraniano

WASHINGTON, STATI UNITI – Stati Uniti e Israele hanno sviluppato un sofisticato virus informatico chiamato ‘Flame’ che ha raccolto cruciali informazioni di intelligence per preparare un cyber-attacco all’Iran e ritardarne le capacita’ di sviluppare una bomba nucleare.

Lo scrive il Washington Post, secondo cui ‘Flame’ e’ venuto alla luce il mese scorso, dopo che l’Iran ha scoperto una serie di attacchi informatici alla sua industria petrolifera.

Nel corso dell’operazione, scrive il giornale citando non meglio precisate fonti occidentali informate, e’ stato usato anche il gia’ noto virus ‘Stuxnet’, per alterare e disturbare il funzionamento delle centrali iraniane per l’arricchimento dell’uranio. ”Si tratta di preparare il campo di battaglia per un altro tipo di operazione sotto copertura”, ha detto un ex alto funzionario dell’intelligence Usa, secondo cui ‘Flame’ e ‘Stuxnet’ sono elementi di un attacco piu’ ampio che e’ ancora in corso.

I nuovi dettagli su ‘Flame’, nota il giornale, che nelle settimane scorse aveva gia’ documentato sull’uso di ‘Stuxnet’ contro le aspirazioni nucleari iraniane, fornisce nuove indicazioni su quella che e’ ritenuta la prima robusta campagna di cyber-attacchi contro un avversario degli Stati Uniti.