Usa. Sono arrivati a 100 i detenuti di Guantanamo in sciopero della fame
WASHINGTON, SATI UNITI – Continua a salire il numero dei detenuti in sciopero della fame nel supercarcere nella base Usa di Guantanamo, a Cuba: ora sono 100 e 19 di essi vengono alimentati forzosamente, ha reso noto un portavoce.
La protesta ad oltranza e’ iniziata lo scorso febbraio e ha rapidamente preso piede tra i 166 detenuti che ancora popolano la prigione di Guantanamo, ma le autorita’ militari hanno inizialmente riconosciuto che solo pochi di essi rifiutavano effettivamente il cibo.
Il 15 marzo scorso, le autorità parlavano di soli 14 detenuti in sciopero della fame, mentre gli avvocati dei detenuti affermavano che erano molti di piu’, e ora sostengono che sono almeno 130, intenzionati a denunciare le rigide condizioni a cui sono sottoposti – come il costante controllo e la confisca dei loro effetti personali, comprese le copie del Corano – ma soprattutto il fatto che molti di loro sono dietro le sbarre ormai da oltre un decennio senza alcuna incriminazione o un processo in vista.
La tensione e’ peraltro arrivata alle stelle all’inizio di aprile, quando alcuni detenuti hanno aggredito con armi improvvisate le guardie, dopo la decisione del comandante del campo di spostare in un’altra sezione un gruppo di reclusi in sciopero della fame. Gli agenti hanno reagito, sparando colpi di arma da fuoco, ma non ci sono stati feriti, hanno fatto sapere fonti militari.
