Venezia, il Papa non è un buon affare: nessuno sponsor per il suo viaggio

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 14:42 OLTRE 6 MESI FA

Benedetto XVI

VENEZIA –  Per gli imprenditori veneti la visita del Pontefice non è un buon affare. Il papa arriverà nella loro terra a maggio e per attutire i costi che l’organizzazione di un simile evento richiede, il patriarca di Venezia ha pensato di sollecitare l’intervento di alcuni sponsor.

L’idea è semplice: chi finanzierà l’impresa, si parla di 2 milioni di euro, ha diritto al proprio nome nella quarta di copertina del libretto della messa. Peccato che però finora non si sia mosso nessuno, evidentemente gli sponsor non hanno fiutato l’affare: né banche, né fondazioni o società.

A Roma, paradossalmente, il problema è opposto: c’è già chi cerca di speculare sulla prossima beatificazione di papa Giovanni Paolo II. Alcuni agenti di viaggio chiedono ai fedeli una tassa di servizio per ottenere posti in prima fila, senza contare i “bagarini” pronti a chiedere cifre record. A nulla è valso, finora, un comunicato della Santa Sede che ha precisato che non sono necessari biglietti o inviti per la cerimonia del primo maggio.