
L'EDICOLA, Repubblica: "I controdazi dell'Europa". Il Corriere: "Caos sui dazi, le Borse affondano". La Verità: "Parigi e Berlino sabotano le trattative con Trump" - Blitz Quotidiano
La principale notizia di oggi in apertura sui quotidiani è quella relativa a un’altra giornata di grandi perdite in tutte le Borse mondiali, in conseguenza dei dazi decisi dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. “I controdazi dell’Europa”, è la prima pagina di Repubblica. “Caos sui dazi, le Borse affondano”, è l’apertura del Corriere della Sera. “Parigi e Berlino sabotano le trattative con Trump”, titola La Verità.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“I controdazi dell’Europa” (La Repubblica).
L’intervista a Francesco Boccia, capogruppo del Partito democratico in Senato: “Meloni ha una maggioranza più anti-europea che europeista. È davanti a un bivio: dovrebbe dire a Trump che è in totale disaccordo con lui, varare misure per aiutare le imprese e guidare il gruppo di Paesi che in Europa si contrappone agli Stati Uniti. Invece lei sta facendo don Abbondio. Il Pil mondiale è in calo, l’Italia che ha già una crescita bassa rispetto alle previsioni del governo (0,7 anziché 1,2) rischia di finire in recessione. Questo è il costo dell’amicizia con Trump”.
L’intervista a Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo del Gruppo Pirelli: “L’Europa non deve arrendersi a Trump ma deve negoziare. E farlo seriamente. Serve un approccio realistico. La relazione transatlantica è e deve rimanere prioritaria. L’Europa deve sedersi subito al tavolo con gli Usa, trovando una voce sola e non ventisette diverse, per trattare con Donald Trump. Se reagisse esclusivamente con ritorsioni, adottando contro dazi o misure simili, i singoli Paesi sarebbero costretti a negoziare ciascuno per sé e non più nell’interesse comune”.
“Caos sui dazi, le Borse affondano” (Il Corriere della Sera).
“La scelta populista”. L’editoriale di Federico Rampini: “Una maggioranza di americani votarono per Donald Trump il 5 novembre perché lo consideravano più affidabile e più esperto di Kamala Harris su un terreno cruciale: l’economia. Oggi osservano con sgomento i propri fondi pensione che perdono valore. Il crollo di Borsa associa Trump a un’immagine d’incompetenza. Al suo Inauguration Day il 20 gennaio aveva promesso un’Età dell’Oro”.
L’intervista a Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camere: “Barelli e Forza Italia possono dire la loro ma non sono i padroni della coalizione. Se il secondo partito del centrodestra avanza una proposta se ne discute serenamente, senza veti da parte di nessuno. Penso che un partito moderato e che si dice fondamentale per il centrodestra farebbe fatica a spiegare ai suoi elettori che apre una crisi perché un leader di partitoavanza una richiesta legittima”.
“Trump, la rivolta di Wall Street” (La Stampa).
L’intervista al leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Giorgia Meloni “dice di voler essere il ponte con Trump, non ha capito che lui conosce solo il linguaggio della forza. Dovrebbe recapitargli un messaggio chiaro: sono un tuo alleato, ma difendo anzitutto le imprese italiane. Berlusconi stava dalla stessa parte di Bush, ma ci trattava alla pari. Nel suo caso noto una pericolosa subalternità, aggravata dalla posizione di Salvini”. Poi aggiunge: “Meloni dice che non bisogna fare allarmismo, ma chi ha risparmi azionari ha visto
bruciare in poche ore il venti per cento del loro valore”. Per Renzi, “i dazi sono una sciagura in sé e creano un enorme clima di incertezza per le imprese. Meloni deve immediatamente sbloccare il programma transizione 5.0 (incentivi finanziati con fondi Pnrr per aiutare in primis le imprese all’autoproduzione di energia, ndr)”.
“Borse nel caos, crollano Europa e Asia. Wall Strett sull’ottovolante, oro in caduta” (Il Sole 24 Ore).
“Pasticcio sui dazi, caos Borse” (Il Messaggero).
“Perché ha senso colpire le big tech”. L’editoriale di Francesco Grillo: “La politica è la continuazione della guerra. Fatta con altri mezzi». Per capire la strategia di Donald Trump potrebbe essere utile rovesciare la più celebre citazione di Carl von Clausewitz, il generale filosofo che sconfisse due volte Napoleone Bonaparte. Ma ancora meglio si intuisce quale potrebbe essere la migliore strategia per rispondere all’offensiva dei dazi, precisando che le “guerre” (quella dei dazi, ora, quella vera in Ucraina, prima) sono la dolorosa opportunità per l’Europa per ricominciare a fare politica”.
“Dazi, decalogo anti-panico” (Il Giornale).
“Andrà tutto bene” (Il Manifesto).
“Tutti online i telefoni dei vertici dello Stato” (Il Fatto Quotidiano).
“L’Appello del Venerdì”. L’editoriale di Marco Travaglio: “Dodici giorni fa, a Otto e mezzo, ho discusso con Massimo Giannini del famoso “diritto internazionale” regnante in Occidente fino a Trump. Ora, fuori tempo massimo, Giannini prova a ricordarmi sul Venerdì di Rep “qualche verità” e a “fissare i punti fermi”. Purtroppo, invano”.
“Parigi e Berlino sabotano le trattative con Trump” (La Verità).
“Cosa vuole davvero Trump” (Libero).
“Borse e dazi, Trump come Caligola. L’Europa crolla, minacce alla Cina” (Domani).