Beppe Grillo svolta a destra? “Siamo po­pulisti. Se an­diamo verso una deriva a sini­stra siamo rovinati”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2013 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo svolta a destra? "Siamo po­pulisti. Se an­diamo verso una deriva a sini­stra siamo rovinati"

Beppe Grillo svolta a destra? “Siamo po­pulisti. Se an­diamo verso una deriva a sini­stra siamo rovinati”

ROMA – Il MoVimento 5 Stelle svolta a destra? Martedì (29 ottobre), la “marcia su Roma” di Beppe Grillo con tappa forzata al Senato: “Siamo po­pulisti veri, parliamo alla pan­cia della gente, non dobbiamo mica vergognarci – è il collo­quio riportato dal Fatto con il gruppo M5s – Se an­diamo verso una deriva a sini­stra siamo rovinati”. Così Grillo vuole svoltare a destra per rincorrere i voti perduti di Berlusconi, Pdl e soci. Elettorato “da conquista” per Grillo che però deve cercare di non rompere l’asse con i gruppi parlamentari nati e formati, per la maggior parte, nella sinistra ambientalista e tra le file dell’Italia dei Valori. Qualcuno poi ricorda un presunto passato “missino” di Grillo: “Fin da tem­pi non sospetti, cioè dagli anni ’80, gira voce, mai smentita, che Grillo avesse frequentato il Fronte della Gioventù di Geno­va” ha raccontato a Linkiesta lo storico ex missino milanese Ro­berto Jonghi Lavarini.  Anche Gianroberto Casaleggio figurava nel 2004 tra i candidati di una lista civica vicina a Forza Italia.

Di svolta a destra si è iniziato a parlare dopo il “caso” del reato di clandestinità. “Se durante le ele­zion­i politiche – scrissero Grillo e Casaleggio sul blog – avessimo propo­sto l’abolizione del reato di clan­destinità, il M5S avrebbe otte­nuto percentuali da prefisso te­lefonico nel giro di qualche ora”. Poi il niet anche sull’amnistia: “L’amnistia una soluzio­ne che non risolve nulla- ha tuo­nato Grillo, in attacco a Napoli­tano – . La maggior parte di chi verrà scarcerato in pochi mesi tornerà in galera, ruberà anco­ra, minaccerà ancora, si mac­chierà degli stessi reati. Il richia­mo per i delinquenti degli altri Paesi diventerà una sirena irre­sistibile!”

Sono tanti i punti di contatto tra la destra e Grillo. Il Fatto Quotidiano ricorda anche quando Berlusconi chiamò Paolo Becchi, una cattedra all’Università di Genova e una qualifica, guadagnata sul campo, di ideologo del Movimento Cinque Stelle “cercando di organizzare anche un incontro con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio” e aggiungendo: “Tra la Rete e la tv, le televisioni sono ancora più forti. Però avete ragione voi, il futuro è vostro”. Grillo sa che per portare il M5s al Governo deve puntare sull’elettorato di destra e lo sa “Casaleggio, da tempo innervosito dall’interesse degli eletti per i temi dei diritti civili. Matrimonio gay, aborto, divorzio breve, cambio di sesso, testamento biologico: sono alcuni delle proposte di legge presentate da M5s”.