Berlusconi sente aria di elezioni. Il Giornale: “Forza Italia si mobilita sul territorio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2013 - 12:07 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi sente aria di elezioni. Il Giornale: "Forza Italia si mobilita sul territorio"

Berlusconi sente aria di elezioni. Il Giornale: “Forza Italia si mobilita sul territorio”

ROMA – Berlusconi oggi (3 dicembre) raduna i parlamentari, accelera sui club e “scalda i motori per la campagna elettorale”. Scrive Francesco Cramer del Giornale:

 A con­ferma che i forzisti non scom­mettono un euro sull’esecutivo ci sono due segnali. Primo: que­sta sera alle 19 Berlusconi sarà di nuovo nella sede del partito in piazza San Lorenzo in Lucina per una riunione dei gruppi par­lamentari. Il summit ha luogo per consolidare il voto di sfidu­cia al governo delle larghe inte­se ma Berlusconi dovrebbe deli­neare anche la strategia dei prossimi mesi. Una strategia bellicosa. Tenersi pronti per la campagna elettorale.L’altro se­gnale: accelerare su Forza Ita­lia. Oltre all’appuntamento del­l’ 8 dicembre all’Auditorium del­la Conciliazione per lanciare i club Forza Silvio, sui territori è arrivato l’ordine:per il 7 dicem­bre ogni distretto provinciale dovrà dar vita a iniziative di par­tito.

Forza Italia prova così a “radicarsi” sul territorio:

Una circolare di Verdini spiega che occorre organizzare conferenze stampa capillari an­che a livello locale per parlare della rinascita di Forza Italia; del sopruso della decadenza del leader; del fallimento del go­verno del «tassa e spendi». Se non è ancora stata confermata la presenza a Porta a porta , il Ca­valiere domani dovrebbe pre­sentare l’ultimo libro di Vespa. Un’altra occasione per parlare agli italiani. Una pre campagna elettorale.

I sondaggi intanto parlando di un centrodestra in rimonta:

Il Mattinale di Brunetta li ha messi insieme tut­ti e sembra un coro: si va da un minimo di 34,2% (peraltro asse­gnato da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, sondag­gista di fiducia del Cavaliere, ndr ) a un massimo di 37%. Il cen­trosinistra, invece, resterebbe impalato attorno al 30%. E pro­prio il sondaggio della Ghisleri, il più fresco sul tavolo di Berlu­sconi, parla di un incremento notevole nelle ultime settima­ne: dal 31,8% dei primi di no­vembre al 34,2%. Nello stesso periodo, che va dalla prima setti­mana di novembre fino al 29, giorno in cui è stata effettuata la rilevazione, la sinistra è andata indietro come un gambero: per­si almeno 3 punti percentuali. Malino invece per il nascente movimento di Alfano, dato sot­to la soglia del 4 per cento.