Ruba 120€ in lamette da barba: dovrà pagarne 45mila

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2016 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA
Ruba 120€ in lamette da barba: dovrà pagarne 45mila

Ruba 120€ in lamette da barba: dovrà pagarne 45mila

BELLUNO – E’ entrato in un supermercato Famila di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, e ha fatto “scorta” di lamette da barba senza passare dalla cassa. All’apparenza un furtarello, ma tutt’altro che di poco conto dal momento che in totale il bottino era di 124,90 euro. Ora dovrà pagarne 45mila a seguito del patteggiamento ottenuto dinanzi al giudice monocratico.

La storia è raccontata da Irene Aliprandi sul Corriere delle Alpi:

Il fatto è avvenuto intorno alle 19 di lunedì 11, quando P.L.E. (difeso dall’avvocato Paolo Ghezze) cittadino rumeno è stato scoperto in flagranza di reato dopo aver rubato prodotti da bagno al supermercato Famila di Ponte nelle Alpi. Il personale del negozio lo aveva notato appena entrato, perché si aggirava con fare sospetto tra gli scaffali. I dipendenti hanno subito chiamato i carabinieri e nel frattempo l’uomo si è avviato alla cassa con merce per un piccolo importo.

Mentre l’uomo stava uscendo, sono arrivati i Carabinieri, che lo hanno fermato e hanno scoperto che aveva rubato nove confezioni di lamette da barba: 5 di Gillette Mach 3 e 4 di Gillette Mach 3 turbo, cioè le ricariche per il rasoio, decisamente costose visto che il conto non pagato era di crca 125 euro.

L’uomo nascondeva i prodotti dentro la maglia e i carabinieri li hanno trovati con la perquisizione personale. Subito dopo P.L.E. è stato portato in caserma, dove i carabinieri hanno esteso la perquisizione anche alla sua auto. I militari hanno trovato un cacciavite, un tronchesino, arnesi da scasso e guanti in cotone. A quel punto è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato.

Ieri l’imputato è stato portato in tribunale per il processo per direttissima. La difesa ha chiesto e ottenuto il patteggiamento a una pena di 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa, sostituiti da 45 mila euro. La pena è stata sospesa.

Il cittadino rumeno, classe 1970, ha affermato di essere appena arrivato in Italia ma è già stato denunciato per furto a Verona ed è senza residenza.