I sintomi del Covid mutano ancora: mal di gola e naso chiuso, rara la febbre. E dipende da quante dosi hai fatto

Lo "Zoe Health Study" condotto da un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital, della Harvard Medical School e del King’s College di Londra hanno svelato i nuovi sintomi.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 14 Dicembre 2022 - 19:30| Aggiornato il 15 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA
covid foto ansa

I sintomi del Covid mutano ancora: mal di gola e naso chiuso, rara la febbre. E dipende da quante dosi fatte (foto Ansa)

I sintomi del Covid mutano ancora. Come riconoscerli, in un momento come questo in cui siamo alle prese anche con l’influenza? Lo “Zoe Health Study” condotto da un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital, della Harvard Medical School e del King’s College di Londra, attraverso un’app mobile funzionante sia su Android che su iOS, sono riusciti a raccogliere informazioni su milioni di persone risultate positive al virus.

I sintomi del Covid mutano ancora: mal di gola e naso chiuso, rara la febbre

Stando a quanto emerso dalla classifica dei sintomi più comuni, ad oggi quelli più frequenti sarebbero mal di gola, naso chiuso e starnuti. Decisamente più rari i casi di febbre. I sintomi però possono variare anche in base allo stato vaccinale del contagiato. Secondo i dati raccolti, chi ha completato il ciclo vaccinale presenta soprattutto dolore alla gola. Poi tosse persistente, naso che cola, mal di testa e naso chiuso. In generale le persone si riprendono dopo poco tempo.

I sintomi di chi ha ricevuto una sola dose di vaccino

Chi ha ricevuto una sola dose di vaccino ha prevalentemente mal di testa. Poi naso che cola, mal di gola, starnuti frequenti e tosse persistente. Mal di testa, febbre, mal di gola, tosse, naso che cola, starnuti anche per i non vaccinati a cui però si somma anche la perdita di olfatto.

Il Covid ha provocato 14,8 milioni di morti nel mondo

Intanto emerge che sono 14,8 milioni le morti causate in tutto il mondo dalla pandemia di Covid-19, tra 2020 e 2021. La stima comprende anche tutte quelle collaterali dovute ad esempio all’interruzione dei servizi sanitari e si tratta, infatti, di quasi il triplo dei decessi riportati nello stesso periodo per essere stati causati direttamente dal virus Sars-CoV-2. Il numero è stato calcolato in uno studio guidato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e pubblicato sulla rivista Nature ed è tra le stime più prudenti fatte da ricerche simili.

Decessi in crescita del 10% 

Il numero di nuovi decessi settimanali Covid, dal 5 all’11 dicembre è aumentato di oltre il 10% con oltre 9.700 nuovi morti segnalati. All’11 dicembre 2022, a livello globale sono oltre 645 milioni i casi confermati e oltre 6,6 milioni i decessi. Sono i dati epidemiologici contenuti nel bollettino aggiornato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.