No Vax e No Green Pass in piazza a mucchi e cortei. Tecnicamente untori

di Lucio Fero
Pubblicato il 27 Luglio 2021 - 10:01 OLTRE 6 MESI FA
No Vax e No Green Pass in piazza a mucchi e cortei. Tecnicamente untori

No Vax e No Green Pass in piazza a mucchi e cortei. Tecnicamente untori (Foto d’archivio Ansa)

Amano definirsi ribelli nei confronti di una dittatura sanitaria in corso, di fatto dal punto di vista sanitario svolgono la funzione di untori. I No Vax e i No Green Pass che oggi vanno in piazza a Roma e in altre città e che promettono mobilitazione e cortei e adunate per ogni sabato a venire spargono e moltiplicano contagio.

La loro libertà di manifestare e di opporsi alle decisioni del governo e della maggioranza dei cittadini deve essere difesa anche e soprattutto da chi non sta dalla loro parte, la libertà di manifestare vale e deve valere anche per i No Vax e No Green Pass. Ma hanno dimostrato e intendono dimostrare di usarla non come libertà ma come torsione al braccio della libertà altrui.

No Vax: levati la mascherina del c…

E’ praticamente la precondizione, una parola d’ordine, l’intimazione cui soggiacere se vuoi parlare con loro. Levati la mascherina del c…intimano chiedendoti di fatto un gesto di abiura. Togliersi la mascherina perché Covid non esiste o è montato, perché vaccino è speculazione, perché chi indossa la mascherina è imbrogliato o pagato per la recita e truffa mondiale chiamata pandemia. Togliti la mascherina del c…se vuoi parare con loro devi obbedire.

Perché la loro libertà, per come la intendono ed esercitano è sfregiare la libertà degli altri. Non vanno in corteo con la mascherina e neanche distanziati e neanche prudenti. E non certo perché in piazza è difficile non ammucchiarsi. Si ammucchiano, ostentano il loro ammucchiarsi. Ostentano il loro respirarsi addosso. Ostentano, inalberano come bandiere e vessilli di identità il niente mascherina e niente distanza. Non esprimono opinioni divergenti, esercitano violenza e danno sanitario.

La Questura di Roma: non è dato sapere quanti saranno i No Green Pass

La Questura di Roma ha indirizzato l’adunata odierna di No Vax e No Green Pass verso Piazza del Popolo negando lo spazio, ridotto, di Piazza Montecitorio. Motivo: non è dato sapere quanti saranno e in Piazza Montecitorio l’assembramento sarebbe parossistico. A Piazza del Popolo c’è più spazio.

Ma gli anti vaccino e anti certificato vaccinale non vogliono spazio. Vogliono essere forza contundente contro il prossimo. Se saranno, e lo saranno, migliaia e migliaia, statisticamente tra loro decine se non centinaia di contagiati (3,5 per cento l’ultima percentuale di positivi rispetto ai tamponi). E queste decine di positivi tra loro ammucchiati ne faranno a loro volta altri di positivi. E poi questi torneranno nelle loro case, nei loro negozi, aziende, locali…

Altro che inviolabilità del loro corpo, corpo da preservare dal vaccino. Del corpo altrui da preservare dal virus se ne fregano e sbattono esercitando di fatto e programmando su scala nazionale una sorta di squadrismo sanitario. E a nulla vale e francamente è fuori contesto rilevare che innalzano la bandiera “Io Apro” mentre rifiutano la condizione per restare aperti, il vaccino appunto e la certificazione vaccinale.

No Vax e No Green Pass: obbligarli è impraticabile prima ancora che giusto o ingiusto, convincerli è impossibile o quasi. Ma che sia consentito almeno da loro difendersi dalla loro rivendicata libertà di spargere virus in piazza e di portarlo in corteo.