No Vax il Papa, quello del 1824: “innesto bestiale” l’anti vaiolo. E nonno (?) Gates untore della Spagnola?

di Riccardo Galli
Pubblicato il 30 Agosto 2021 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA
No Vax il Papa, quello del 1824: "innesto bestiale" l'anti vaiolo. E nonno (?) Gates untore della Spagnola?

No Vax il Papa, quello del 1824: “innesto bestiale” l’anti vaiolo. E nonno (?) Gates untore della Spagnola? (Foto d’archivio Ansa)

No Vax è tradizione da quando esistono i vaccini, tanto per dirne una No Vax è stato pubblicamente perfino un Papa: Leone XII. Era il 1824 e il Papa di allora si sentì di dover predicare dal massimo pulpito e praticamente ex cathedra come il vaccino anti vaiolo fosse “innesto bestiale”. Non si chiamava forse vaccino e quindi già nel nome non portava il segno, il marchio della sua origine e sostanza dagli animali, dalle bestie? Innestare materia bestiale nel corpo degli umani?

L’argomento di Leone XII è ancora vivo e lotta tra di noi: non si inietta roba che viene dagli scimpanzé o, peggio o meglio chissà, dai laboratori negli umani. Sorte peggiore ha avuto il vaiolo: scomparso dalla faccia della Terra e dalle sofferenze degli umani grazie al massiccio uso dello “innesto bestiale” altrimenti detto vaccino.

Oggi un Papa No Vax non c’è ma ci sono dieci, cento, mille mullah

Il Papa che c’è oggi invita a vaccinarsi. Però la tradizione No Vax non resta senza pulpito e predicazione: sparsi per il pianeta (soprattutto in Occidente) ci sono ed operano dieci, cento, mille, anzi migliaia e migliaia di mullah delle fede, fede No Vax.

C’è ad esempio negli Usa una ostetrica, Christiana Northurp, che invita, con qualche successo, a sostituire il pericoloso e velenoso vaccino anti Covid con la curativa e salutare Ivermectina, anti parassitario per cavalli. In nome delle fede No Vax sì c’è chi si comunica con la Ivermectina come fosse un’ostia consacrata. Sempre negli Usa va alla grande Joseph Mercola che predica come scacciare Covid e soprattutto vaccino con l’acqua ossigenata.

No Vax, in Italia secondi a nessuno

In Italia non mancano chierici e fedeli della fede No Vax: Alessandro Meluzzi, Elio Lannutti tra i più noti. Antonio Pappalardo tra i più creativi: la sua ultima è che Kabul sia caduta in una sceneggiata internazionale organizzata per distrarre dalla “disumana segregazione” che poi sarebbe il Green Pass.

Chiamarsi Bill Gates

Che Bill Gates via vaccini voglia infettare/controllare tutta l’umanità è pacifico tra i No Vax. A rafforzare la rivelazione del nascosto dietro i vaccini la certezza diffusa nel mondo No Vax di una coincidenza. Coincidenza? Al No Vax non la si fa: nel 1918 c’era un Gates a Washington, nel 1918 l’epidemia di Spagnola. Unire i puntini…il nonno di Bill Gates diffuse la Spagnola attraverso vaccini sperimentali. Tale nonno, tale nipote. Non era il nonno, non era parente? Meravigliosa e istruttiva la replica No Vax: può darsi…ma sempre Gates si chiamava.

Norimberga e i nazisti

Norimberga e nazismo sono parole che piacciono molto alla mobilitazione No Vax: nelle loro adunate e passeggiate per le città, sempre accompagnati da giornalismo che li moltiplica, esalta ed eccita, i No Vax e No Green Pass chiedono una Norimberga (per crimini contro l’umanità) non solo per Bill Gates ma anche per Fauci e perfino Figliuolo. E chiamano nazisti i governanti di ogni paese, anzi nazista è per loro chiunque chieda loro un tampone, un attestato vaccinale, una mascherina.

Al No Vax piace molto vestirsi da vittime di genocidio, il genocidio consiste nel non potersi fare una pizza o una festa come cavolo loro pare. C’è del ridicolo, del grottesco nel vedere in piazza i giovani e meno giovani di Forza Nuova e di ogni altro neo fascismo più o meno organizzato denunciare il “nazismo” del Green Pass. Forse sotto sotto se la ridono.

Comunque, per affinità e frequentazione, la mobilitazione No vax ha sviluppato la sua ala squadrista. Finora hanno tentato spedizioni, mini spedizioni sotto case di sindaci o assessori e contro locali pubblici che chiedevano mascherina o Pass, adesso appuntamento alle stazioni dei treni. Qualcuno ha già organizzato e messo in atto locali marce sugli ospedali: andare davanti agli ospedali a gridare “venduti” ai medici e agli infermieri.

Il cuore No Vax

Dove batte il cuore No Vax, di cosa si alimenta e nutre la sua passione? Qualcuno dice paura. Non è il nocciolo, proprio no dell’animo e anima No Vax. Qualcuno dice ignoranza. No, ancora proprio no. Il cuore No Vax pompa e vive di un sentimento primario e principe, il sentimento del non mi freghi. Il No Vax è uno che ha per primo comandamento il Non Mi Freghi.

Le adunate No Vax sono messe cantate dello “a noi non ci freghi”. Sono impegnatissimi i No Vax a non farsi fregare, dai medici, da Big Pharma, dai giornali, dalla tv, dai governi, dalla finanza…Sono ossessionati dal non farsi fregare. Perché? C’è una sola risposta alla domanda: perché gran parte se non tutta la vita del cittadino oggi No Vax è stata un fregare il prossimo. A me non mi fregano…Così il No Vax confessa che non conosce, non ha mai praticato altro modo di stare al mondo.

Pensa il No Vax, è sicuro che l’intento degli altri sia di fregarlo perché fregare il prossimo è la sua fondamentale norma di vita, da lui/lei esercitata dietro una cattedra in una scuola, dietro il bancone di un bar, dietro la scrivania di un ufficio, in una dichiarazione dei redditi, in una autostrada..