Tumore alla prostata, una speranza dai nuovi farmaci che intervengono sulla proteina Parp

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2021 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Tumore alla prostata, una speranza dai nuovi farmaci che intervengono sulla proteina Parp

Tumore alla prostata, una speranza dai nuovi farmaci che intervengono sulla proteina Parp (Foto Ansa)

Contro il tumore alla prostata la speranza arriva dai nuovi farmaci che intervengono sulla proteina Parp. Il cancro alla prostata è la più comune patologia oncologica negli uomini over 65 in Italia e colpisce ogni anno 44mila uomini. Si calcola inoltre che dopo i 40 anni 1 uomo su 15 sviluppi il tumore.

Nuovi farmaci contro il tumore alla prostata

Il bersaglio dei nuovi farmaci, che negli Stati Uniti hanno avuto il via libera dalla Food and Drug Administration (Fda), è la proteina Parp, che permette alle cellule tumorali di funzionare correttamente e dunque di sopravvivere.

La proteina Parp, con il gene Brca2, “ha il compito di riparare i danni del Dna, permettendo il corretto funzionamento della cellula. I tumori in cui questo gene non funziona accumulano più alterazioni, diventando più aggressivi e in grado di sopravvivere più a lungo”, piega Giuseppe Carrieri, dell’Università di Foggia.

Il ruolo del gene Brca2 e della proteina Parp nel cancro alla prostata

Nel tumore della prostata, soprattutto quello in fase metastatica e resistente alla terapia ormonale che interessa circa 20mila pazienti, uno dei geni le cui alterazioni sono collegate allo sviluppo della patologia è il Brca2.

“Identificare le mutazioni di questo gene – rileva Carrieri – è fondamentale nelle forme avanzate della malattia, poiché il tumore diventa un bersaglio sensibile a nuovi farmaci chiamati inibitori di Parp”.

Se invece si ricorre ai farmaci che impediscono alla proteina Parp di svolgere il proprio ruolo riparatore, le cellule tumorali già con un’alterazione del gene Brca2 non sono più capaci di funzionare correttamente e muoiono.