Omicidio Simmi, la moglie Paola Petti: “Me l’hanno ammazzato davanti”

ROMA – La moglie di Flavio Simmi, l’uomo ucciso per strada nel quartiere Prati di Roma, ripercorre i momenti in cui veniva portato a termine l’agguato nei confronti del marito. Ne parlano Sara Grattoggi e Federica Angeli su Repubblica e Luca Lippera sul Messaggero. “Me l’hanno ammazzato sotto gli occhi. Nove colpi, nove volte gli hanno sparato. Non la smettevano più”.

Scrivono Grattoggi e Angeli, riportando le parole di Paola Petti: “Stavamo per salire sulla mia macchina per andare a lavoro, quando mi sono accorta che la ruota davanti destra era sgonfia. Flavio era già salito in macchina e io sotto la pioggia mi sono avvicinata alla ruota. Flavio mi dice: “Che facciamo? Vogliamo andare con la mia?”. Io non faccio in tempo a rispondergli che vedo nei suoi occhi un’espressione incredibile. Si era accorto, prima di me, che arrivava quella moto. Mi ha gridato qualcosa, non ricordo cosa. Ha cercato di scendere dalla macchina ma era già troppo tardi. I due hanno rallentato, quello dietro ha tirato fuori una pistola e ha iniziato a sparare, un colpo dietro l’altro, bum bum bum, non la smetteva più. Poi sono scappati velocissimi”.

Quello di Paola Petti, ricorda Lippera, non è un volto totalmente estraneo alle cronache: “il Pdl del Lazio le aveva fatto intravedere una possibile candidatura alle Regionali del 2010. Aveva, come tante ragazze, il sogno di fare qualcosa nello spettacolo e aveva tentato la sorte con qualche provino per la tv. Ma alla fine non se n’era fatto nulla: né della candidatura né del resto”.

E d’altronde, prosegue Lippera, qualche contatto doveva essere rimasto col mondo dello spettacolo, visto che il padrone della casa in cui viveva la coppia “è Luca Calvani, l’attore toscano di trentasei anni che nel 2005 ha vinto la quarta edizione dell’«Isola dei famosi»”.

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