Fascisti contro comunisti a Lanciano, scontri da anni ’70: un arresto

Pubblicato il 6 Marzo 2011 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA

LANCIANO (CHIETI) – E’ di un arresto il bilancio degli scontri avvenuti nella tarda serata di sabato 5 marzo tra militanti di Forza nuova e Rifondazione Comunista che a Lanciano avevano indetto differenti manifestazioni, rispettivamente contro l’immigrazione e contro il razzismo.

Alla fine dei cortei, che hanno spaccato in due la città, militanti di Rifondazione sono venuti a contatto con alcuni giovani di Fn che stavano riponendo le bandiere in auto. Ne è nata una rissa finita con alcune giovani picchiati e medicati al pronto soccorso per traumi e lesioni varie.

Le forze dell’ordine avevano presidiato massicciamente le due manifestazioni, con pochi partecipanti, 50 per Fn, un centinaio per Rifondazione, e quanto tutto sembrava finito improvvisamente c’è stato il contatto tra alcune frange di manifestanti; scontri avvenuti a cento metri dall’hotel dove alloggiava Roberto Fiore, segretario nazionale di Fn.

L’arrestato è un militante di sinistra, ha 33 anni ed e’ di San Vito Chietino (Chieti). E’ accusato di concorso in rissa e danneggiamento aggravato e reati in materia di armi ed esplosivi. Durante gli scontri, secondo l’Ansa, gli aggressori avrebbero infatti lanciato bombe carta che hanno procurato forti esplosioni, quindi hanno usato bastoni e sassi contro alcuni militanti di Fn che stavano ripartendo in auto per far ritorno in altre città abruzzesi.

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