Il Fatto: “Da Berlusconi ad Alessandra Sorcinelli altri 45 mila euro”
ROMA – Ancora soldi, un altro bonifico arrivato meno di un mese fa: il “Fatto quotidiano” parla di tanti soldi, fino a 200 mila euro che sarebbero stati mandati da Silvio Berlusconi alla ex meteorina ed ex studentessa di Scienze politiche di 27 anni, Alessandra Sorcinelli.
Marco Lillo scrive che il Fatto il 16 maggio 2011 ha scoperto “il conto corrente del Banco di Sardegna, filiale di Milano in via Solferino, intestato alla bella cagliaritana, registra un bonifico in entrata di 10 mila euro” che sarebbe stato ordinato da Berlusconi con la causale “prestito infruttifero”.
Il Fatto definisce Giuseppe Spinelli come il “cassiere” del premier e parla di 115 mila euro bonificati nel 2010 e di 45 mila euro del 2009 cui si dovrebbero sommare “altri 44 mila e 352 euro incassati dall’amica del premier nel 2011”.
Alessandra Sorcinelli sarebbe stata perquisita e poi sentita in Questura il 15 gennaio scorso nell’ambito delle indagini sul caso Ruby. La diretta interessata però smentisce di avere a che fare con le feste ad Arcore: “Silvio Berlusconi non mi ha pagato niente. Quei soldi sono dei prestiti per me e per la mia famiglia che sta attraversando un momento difficile”.
Poi aggiunge: “Io non ho mai ricevuto soldi per prestazioni sessuali. Eppure i giornali mi hanno distrutto e sputtanato l’immagine. Lo conosco dal 2005, altre ragazze che sono coinvolte in questa storia da molto meno. E io, tra virgolette, da loro mi dissocio. Io con lui ho un rapporto diverso”.
Il Fatto titola l’articolo con un evidente riferimento: “L’utilizzatore finale paga la testimone” e a questo tipo di insinuazione, come scrive Marco Lillo “a chi le chiede che qA chi le chiede se quei versamenti possano influenzare la sua testimonianza lei risponde: “pensa davvero che il premier mi stia pagando per dire cazzate? Questo aiuto economico c’era da prima che scoppiasse il caso Ruby. Io ho avuto delle difficoltà perché non vado più in video e lui si è offerto di aiutarmi. Se dovrò testimoniare io dirò la verità, la mia verità, perché ho la coscienza a posto”.
