Incidenti sul lavoro, in Puglia il primo fondo di solidarietà per casalinghe

Pubblicato il 21 Dicembre 2010 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

Un fondo di solidarietà per i familiari di donne e uomini morti a causa di incidenti sul lavoro, compresi gli incidenti domestici: è quello che ha istituito la Regione Puglia d’intesa con Anmil, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro, e Federcasalinghe.

”Questa iniziativa è una buona pratica che illumina il luogo del lavoro domestico dove l’incidente è a volte il frutto del sovraccarico di lavoro, perché le donne sono il principale ammortizzatore sociale in epoca di crisi”: così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato l’accordo.

”Noi vogliamo essere – ha detto Vendola – come un’epidemia che contagia il resto del Paese con buone pratiche per indicare la direzione che bisognerebbe imboccare”.

Sono intervenuti all’incontro, fra gli altri, l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, e la presidente nazionale di Federcasalinghe, Federica Rossi Gasparrini. Quest’ultima ha sottolineato che ”la Puglia eèla prima Regione in Italia che equipara il lavoro non retribuito, quello delle donne in casa, con il lavoro retribuito”. ”Proporremo anche alle altre regioni italiane – ha sottolineato – che applichino la stessa legge”.

Per Gentile ”non si tratta di un protocollo banale ma di una ulteriore continuità con la rete regionale che facilità la cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Un provvedimento – ha rilevato – che accompagna anche i bambini delle famiglie in cui ci sono vittime di incidenti sul lavoro”.

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