Sarah Scazzi, Sabrina scherzava col padre: “Lava bene la macchina, sembra che ci siano i funghi”. I testi degli interrogatori

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
Sabrina Misseri
Sabrina Misseri

Sabrina e Michele Misseri ridevano e scherzavano pochi minuti dopo l’omicidio di Sarah Scazzi. Il particolare inquietante emerge dall’interrogatorio della stessa Sabrina davanti ai pm. Il colloquio tra Sabrina e i giudici è stato riportato da Repubblica, in un articolo firmato da Mario Diliberto e Giuliano Foschini.

Ecco il particolare

Sabrina.: Eravamo fuori casa e gli ho detto: “Mi raccomando, ferma Sarah se la vedi perché stiamo andando dalla zia”. Però c’è stato un dettaglio che mi ero proprio dimenticata, quando mio padre mi dice: “Sabrì se vuoi stasera puoi usare la macchina che te la sto pulendo”.

Gip: La Seat Marbella?

S.: Si… chiedete anche a Mariangela perché Mariangela si è fatta una risata quando io ho detto: “Va bè, dove stai pulendo?”. E lui mi ha detto: “Il cofano” e io ho detto: “A me non mi serve il cofano pulito”, anche perché io facendo la battuta ho detto: “Davanti c’è la sporcizia, davanti possono crescere i funghi e gli asparagi” facendo la battuta.

Poi Foschini e Diliberto ricostruiscono altri passaggi dell’interrogatorio. Uno è relativo a quanto Sabrina disse ai genitori di Sarah

Pm: Perché ha detto a sua zia Concetta che i suoi non erano in casa?

S.: No, mio padre non c’era effettivamente, di mia madre non mi ricordo proprio di aver detto che non stava in casa

Pm: Quindi è falso quello che ha detto Concetta?

S.: No, io non mi ricordo di aver detto una cosa del genere.

Poi viene affrontato il tema della gelosia, che secondo una delle ipotesi investigative potrebbe essere stato un possibile movente per il delitto. Sabrina nega di aver litigato con la cugina per Ivano Russo, ma ammette che ci sono stati screzi.

Gip.: Lei ha mai litigato con Sarah diciamo per ragioni di gelosia per Ivano?

S.: Riprese, non rimproveri, cioè litigate proprio no

G.: Vuole essere più precisa?

S.: Io lavoravo in casa, no, come estetista. Le voci dicevano il fatto che Sarah comunque cercava l’affetto, allora io ho detto: “Sarah non stare troppo appiccicata a Ivano”.

G.: Che significava cercava l’affetto? Di chi?

S.: No, in generale, in generale perché lei era appiccicosa sia con Alessio sia con Ivano (…) io le ho detto: la gente di Avetrana, è quella che è…

G.: Lei ha mai litigato in pubblico?

S.: No, forse quella ripresa soltato con Mariangela (…) la sera prima, che io non mi ricordavo neanche tanto bene del fatto di questo litigio

G.: Ma mi spiega che signifa “era appiccicata”?

S.: Nel senso che si sedeva magari a fianco, si appoggiava un po’ la testa, la carezza, qualche bacino sulla guancia

G.: Erano ricambiati?

S.: No, era più lei, i ragazzi (ndr, Ivano e Alessio) al massimo le facevano una carezza (…)

G.: Lei immagino sappia che in uno dei suoi diari Sarah aveva annotato di una discussione con lei concludendo, “come al solito”, no?

S.: Sì, perché lei le riprese le prendeva come dei rimproveri… Perché se fosse stato un litigio vero e proprio Sarah non sarebbe venuta il giorno dopo a casa mia (…)

Poi gli inquirenti parlano della testimonianza di Mariangela Spagnoletti, l’amica di Sabrina con cui la ragazza e Sarah sarebbero dovute andare a mare il giorno dell’0micidio. Secondo Sabrina la ragazza avrebbe testimoniato il falso pur di venire fuori dalla vicenda.

Pm: Dico come mai Mariangela dice che c’erano le due macchine?

S.: Non lo so

Pm: E che in quel momento stava uscendo sua mamma…

S.: No, non è vero

Pm: E perché dovrebbe dire questa falsità Mariangela?

S.: Secondo me si vuole lavare le mani e uscire subito da questa storia (…) Noi abbiamo litigato e non ci parlavamo più: (…) lei se ne vuole andare via da questa brutta storia secondo me. (…) Secondo me è passato tanto tempo che la memoria non tanto…

Proprio sulla presunta lite tra Sabrina e Mariangela si sono concentrate le domande del Gip. Secondo Sabrina dopo la confessione di suo padre la questione sarebbe finita lì.

G. : Lei dice che ha litigato con Mariangela, quando e perché?

S.: Io volevo un aiuto da lei nei confronti di quelli di “Chi lìha visto?” per quanto riguarda il profilo psicologico di Sarah, siccome le dissi: “Un conto è che lo dico io com’è fatta Sarah e un conto è che lo dice uno dall’esterno”. E lei ha detto: “No, non ne voglio più sapere niente”. “Va bene – ho detto io – allora non fare la parte alla fine che sei interessata a Sarah perché non te ne frega niente” infatti io poi le mandai un messaggio e le dissi: “Guard, per me non c’è bisogno se mi chiedi se ci sono novità, per me puoi pure sparire. (…) Poi mi sono fatta sentire quando si è saputo che mi ho padre ha confessato, allora lì ho voluto chiamarla per chiedere scusa”.

G.: E Mariangela come ha reagito?

S.: Lei disse: “Non ti preoccupare, chi se lo aspettava che tuo padre facesse una cosa del genere?!” io mi sono sentita proprio male perché ho detto mai pensando che l’assassino era in casa nostra…