Sicilia: erano 84 archeologi, dovevano fare i dirigenti, sono “passacarte”

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Hanno fatto regolare concorso e lo hanno vinto. Dovevano dirigere musei e affini e si trovano a fare i passacarte. Succede in Sicilia, alla Regione. E succede da oltre 10 anni. Protagonisti, loro malgrado, 84 tra archeologi, storici dell’arte, fisici e chimici.

Nel 2000, spiega il Corriere della Sera,  gli 84 vincono un concorso. Selezione fatta per soli titoli e quindi non manipolabile. Partecipano in tanti, proprio perché sedotti dall’idea di poter dirigere un museo. I vincitori vengono regolarmente assunti. Poi, però, succede l’imprevedibile: in Regione, dove di dirigenti sono piene le stanze, si decide per un giro di vite e gli archeologi si trovano a fare i passacarte.

Passano gli anni, arrivano l’inquadramento come dirigente ma di musei neanche l’ombra. Un fatto curioso anche perché, dicono loro, i musei ci sono e sono gestiti da dirigenti, spesso esterni, non qualificati. Il tutto con il peso di una battaglia che, in Sicilia, dove avere un posto fisso è considerato un “privilegio”, è anche impopolare.