Fumo, il vaping raddoppia la possibilità di smettere: i risultati dello studio e la situazione in Italia Fumo, il vaping raddoppia la possibilità di smettere: i risultati dello studio e la situazione in Italia

Fumo, il vaping raddoppia la possibilità di smettere: i risultati dello studio e la situazione in Italia

fumoROMA – Che sia per motivi genetici oppure no, la dipendenza da tabacco è dura da superare. E se un tempo esistevano i classici cerotti alla nicotina, oggi invece vanno molto di moda dispositivi come la sigaretta elettronica. Si parla del fenomeno del cosiddetto vaping, che ad oggi coinvolge migliaia di italiani, e che dimostra di crescere anno dopo anno nei numeri. Non solo moda: secondo un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, le e-cig raddoppiano la possibilità di smettere di fumare. Ecco perché in questo articolo andremo ad approfondire i risultati di questa ricerca, dando uno sguardo anche alla situazione in Italia.

Le sigarette elettroniche aiutano a smettere

Il già citato studio, dopo diversi test, ha raggiunto un risultato convincente: confrontando la sigaretta elettronica con le altre terapie sostitutive alla nicotina, la prima risulta decisamente più efficace per smettere di fumare. Chi le ha provate lo sa già: il gesto arriva a rimpiazzare la dipendenza psicologica, il vapore dà la medesima soddisfazione del fumo e la nicotina aiuta la dipendenza fisica. Ciò spiega perché molte persone hanno deciso di affidarsi alle sigarette elettroniche nel corso degli anni, cercandole anche online sui vari portali. La prova viene dai risultati dello studio in questione: in un anno, i soggetti monitorati hanno raggiunto un tasso di astinenza del 18%. Al contrario, i soggetti trattati con altre terapie sostitutive diverse dalle e-cig hanno registrato un tasso del 9%.

In sintesi, chi fuma la sigaretta elettronica raddoppia le chance di smettere di fumare e di mantenere l’astinenza dal tabacco. E si parla di dati molto importanti, visto che lo studio è stato finanziato dall’Istituto per la ricerca sulla salute e sul cancro nel Regno Unito.

Italiani e fumo, qual è la situazione?

Studiando il quadro in Italia, emergono dati sia positivi, sia negativi. Secondo l’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità, nella Penisola si trovano ancora oggi più di 11 milioni di cittadini fumatori (più di un quinto degli italiani). Eppure, va sottolineato che il numero di sigarette fumate in un giorno si dimostra in calo, e questo per merito della sigaretta elettronica, utile per diminuirle sensibilmente. Stando ai dati Iss, nella Penisola al momento sono circa 900 mila le persone che fumano le e-cig, e nell’80% dei casi si tratta di fumatori: ciò vuol dire che 8 su 10 fumano sia la sigaretta elettronica, sia quella convenzionale. Inoltre, solo il 5% degli “svapatori” fuma l’e-cig senza aver mai provato la sigaretta tradizionale. Si parla di dati che, di fatto, testimoniano la diffusione a macchia d’olio di questi dispositivi, che hanno contribuito al calo delle sigarette fumate quotidianamente.

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