
Il frutto che tiene sotto controllo la glicemia e migliora la digestione (e ce l’hai già in cucina) (blitzquotidiano.it)
Tra i cibi più comuni della nostra tavola si nasconde un vero e proprio “superfrutto”, spesso sottovalutato, ma capace di offrire benefici che vanno ben oltre il gusto delicato e la consistenza succosa. Questo frutto, dolce ma con un basso indice glicemico, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e favorisce una digestione regolare. E la notizia più interessante? Probabilmente lo hai già nel cassetto della frutta in cucina. Stiamo infatti parlando della pera, vera alleata della nostra salute. Scopriamo perché.
La scienza conferma: la pera aiuta a tenere bassa la glicemia
Uno degli aspetti più interessanti della pera è la sua capacità di regolare la glicemia. A dispetto del suo sapore naturalmente dolce, ha un indice glicemico sorprendentemente basso. Questo significa che non provoca picchi improvvisi nei livelli di zucchero nel sangue, cosa particolarmente utile per chi soffre di diabete di tipo 2 o per chi è soggetto a insulino-resistenza.
Uno studio pubblicato sul Journal of Food Science (2015) ha dimostrato che il consumo regolare di pera può contribuire a ridurre il rischio di iperglicemia postprandiale, ovvero quell’aumento dei livelli di glucosio che si verifica dopo i pasti. Gli autori dello studio hanno attribuito l’effetto benefico alla presenza combinata di fibre solubili e composti antiossidanti che rallentano l’assorbimento dei carboidrati.
Ma non è solo il contenuto in fibre a fare la differenza. Questo frutto contiene anche un mix di polifenoli che esercitano un’azione positiva sull’insulino-sensibilità. Secondo un’altra ricerca apparsa su Nutrition Journal (2019), l’assunzione regolare di frutta ricca di flavonoidi è associata a una minore incidenza di diabete di tipo 2, grazie al loro effetto modulatore sul metabolismo degli zuccheri.
Un toccasana per l’intestino pigro (e non solo)

Se ti capita spesso di sentirti appesantito dopo i pasti o soffri di irregolarità intestinale, la pera potrebbe diventare il tuo nuovo alleato quotidiano. Ricco di fibre sia solubili che insolubili, aiuta a migliorare il transito intestinale e favorisce una flora batterica sana.
La sua buccia, spesso scartata, è in realtà una delle parti più preziose: contiene pectina, una fibra solubile che forma un gel naturale nell’intestino e facilita la regolarità. Questo effetto non solo favorisce l’evacuazione ma riduce anche l’infiammazione intestinale e protegge la mucosa da eventuali danni.
Inoltre, la presenza di sorbitolo, uno zucchero alcolico naturale, ha un blando effetto lassativo che può risultare utile in caso di stitichezza cronica. Rispetto ad altri rimedi, l’effetto è delicato e privo di controindicazioni per chi non ha patologie specifiche.
Vitamine e antiossidanti: il mix perfetto per la salute
La pera non è solo ricco di fibre, ma anche una miniera di vitamine e antiossidanti. Tra queste spiccano la vitamina C, la vitamina K e il rame, che giocano un ruolo cruciale nel mantenimento del sistema immunitario e nella protezione delle cellule dai danni ossidativi.
Gli antiossidanti contenuti, in particolare i flavonoidi come la quercetina, svolgono un’azione antinfiammatoria documentata. Alcuni studi suggeriscono che questi composti potrebbero ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, rallentando anche l’invecchiamento cellulare.
Importante notare che buona parte di questi nutrienti si trova nella buccia, motivo per cui è consigliato consumare il frutto intero, dopo un accurato lavaggio o preferibilmente scegliendo prodotti biologici.
Un frutto sicuro anche per chi è a dieta
Spesso, chi segue una dieta ipocalorica o cerca di perdere peso tende a evitare i frutti troppo zuccherini. In questo caso, però, ci troviamo di fronte a un’eccezione. Con circa 50 calorie per 100 grammi, questo alimento è perfetto anche per chi segue regimi alimentari controllati.
Grazie alla sua alta densità di fibre e acqua, aiuta a saziare più a lungo, evitando gli attacchi di fame improvvisi. Consumarlo come spuntino a metà mattina o a merenda può essere una strategia efficace per mantenere stabile l’energia durante la giornata.
Un protagonista in cucina (anche nelle ricette salate)
Forse non tutti sanno che questo frutto, se ben abbinato, può dare un tocco unico anche a piatti salati. Perfetto in insalate con rucola e formaggio stagionato, ottimo nelle vellutate autunnali o addirittura come ingrediente in risotti gourmet, si presta a preparazioni leggere e fantasiose.
La sua dolcezza naturale si equilibra bene con alimenti sapidi o amari, offrendo un contrasto armonico che stimola il palato. E se ami la cucina naturale, puoi provare a cuocerlo al forno con un pizzico di cannella per ottenere un dessert light ma ricco di gusto.