
Pillole di salute: la dieta senza glutine è sempre una scelta salutare? (blitzquotidiano.it)
Negli ultimi anni, la dieta senza glutine ha conquistato sempre più persone, diventando purtroppo anche una moda oltre che una necessità per chi soffre di celiachia. Ma eliminare il glutine è davvero sempre una scelta salutare?
Il glutine è una proteina presente in cereali come frumento, orzo e segale. Nelle persone affette da celiachia, anche minime quantità di glutine possono provocare una reazione autoimmune che danneggia l’intestino tenue, impedendo l’assorbimento dei nutrienti. Per questi soggetti, eliminare completamente il glutine dalla dieta è indispensabile e salvavita.
Tuttavia, negli ultimi anni, la dieta gluten free è stata adottata da molti individui non celiaci, nella convinzione che possa apportare benefici generali alla salute, favorire la perdita di peso, migliorare la digestione e aumentare i livelli di energia. Ma cosa dice davvero la scienza?
Per chi ha la celiachia o una sensibilità al glutine non celiaca, l’esclusione è obbligatoria. Tuttavia, per le persone sane, i benefici di una dieta gluten free non sono affatto scontati
Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition ha esaminato il comportamento alimentare di oltre 160.000 soggetti adulti senza celiachia, seguiti per più di 25 anni. I ricercatori hanno scoperto che seguire una dieta povera di glutine senza un reale motivo clinico non riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Al contrario, in alcuni casi, potrebbe comportare una riduzione dell’assunzione di cereali integrali, noti per le loro proprietà protettive sul cuore.
In un’altra ricerca condotta dal National Institutes of Health (NIH), si è osservato che le diete gluten free possono comportare carenze nutrizionali, in particolare di fibre, ferro, vitamine del gruppo B e magnesio. Questo perché molti prodotti senza glutine sono altamente processati e privi di nutrienti essenziali presenti nei cereali completi.
Inoltre, secondo una review pubblicata su Gastroenterology & Hepatology, le persone che seguono una dieta senza glutine senza averne reale necessità tendono ad assumere più zuccheri e grassi saturi, soprattutto a causa del consumo di prodotti confezionati “gluten free”, che spesso compensano la mancanza di glutine con ingredienti meno salutari per garantire consistenza e gusto.
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha più volte sottolineato che la dieta senza glutine non è consigliata a soggetti sani. Anzi, può portare a squilibri alimentari e aumentare il rischio di sedentarietà intestinale per la carenza di fibre. Anche l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) mette in guardia contro il “fai da te”, ricordando che il glutine non è dannoso per chi non è celiaco o sensibile al glutine.
Seguire una dieta priva di glutine non è sinonimo di dieta salutare, a meno che non sia necessario dal punto di vista medico. Per le persone sane, non esistono evidenze scientifiche che dimostrino un vantaggio nell’eliminare il glutine dall’alimentazione.
Consiglio del giorno: Segui le mode alimentari solo se supportate da evidenze mediche. Se non sei celiaco o sensibile al glutine, includere cereali integrali nella dieta è non solo sicuro, ma anche benefico per cuore, intestino e metabolismo.