Usa. Sono i ”Millenials” i giovani oggi più stressati dal panorama nazionale

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 19:49| Aggiornato il 13 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

GLENSIDE, STATI UNITI – Sono gli americani piu’ giovani, quelli nati intorno al giro di boa del Millennio – i cosiddetti ‘Millenials’ che oggi hanno tra i 18 ed i 34 anni – i piu’ stressati nel panorama di una nazione decisamente tesa ed ansiosa, secondo un’indagine realizzata dal settore ricerche di mercato dell’università di Arcadia, Pennsylvania.

Il di   52% di questi giovani ad esempio fa fatica a chiudere occhio la notte pensando alla disoccupazione, a come pagarsi i debiti fatti per studiare al college, al fatto che la pensione per loro e’ un miraggio forse mai raggiungibile. E nell’ultimo anno – dicono – la tensione e’ salita rispetto all’anno precedente.

E’ quanto emerge da una vasta indagine della American Psychological Association (APA), che dal 2007 mette a punto un rapporto dal titolo ”Stress in America”. I ‘Millenials’ dunque si rivelano ben piu’ stressati della ‘Generazione X’ subito precedente alla loro, ossia di chi ha tra i 34 ed 47 anni, nonche’ dei propri genitori, i baby-boomers.

Il 76% dei ”Millenials” ha confessato di esser preoccupato per il lavoro, contro il 62% della Generazione X. E lo stress fa pagare un prezzo piu’ alto alla salute mentale dei piu’ giovani rispetto alle altre generazioni: il 42% dei ”Millenials” rivela di soffrire di irritabilita’ e rabbia per lo stress contro il 36% dei baby-boomers e solo un 15% degli americani piu’ maturi: gli ultra 67 anni.

Invecchiare dunque – osserva rapporto degli psicologi americani – ha un buon risvolto: si diventa decisamente piu’ abili nel gestire lo stress.