Agnelli-Galliani, “pace ad personam”. Ma tra Juve e Milan resta il gelo

Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA

Adriano Galliani (LaPresse)

ROMA – Una pace “ad personam”: Adriano Galliani si scusa con Andrea Agnelli, ammette di aver esagerato con le parole nell’intervallo di Milan-Juventus ma tra i due club resta il grande freddo. Il tutto mentre la Lega Calcio è alle prese con la querelle interminabile della successione alla presidenza.

Proprio per la situazione in Lega, Beretta dimissionario da tempo ma ancora in sella per evitare il commissariamento e otto club che gli chiedono di farsi da parte, era almeno immaginabile una ricomposizione tra Juve e Milan, da sempre alleate. La pace, però, ancora non c’è stata,  e il Milan lo mette nero su bianco facendo sapere che nel corso della telefonata tra i due dirigenti, con toni calmi Galliani ha rivolto le sue scuse personali al presidente della Juventus per il suo comportamento e alcune sue frasi poco garbate pronunciate durante l’intervallo della partita di sabato scorso.

Galliani ha ribadito il concetto anche di fronte allo stesso Agnelli nel corso dell’assemblea, oggi, della Lega di serie A.  Secondo quanto fa sapere il Milan, all’interno del club resta l’irritazione per la ”strategia di tensione” creata dalla Juventus nei giorni precedenti la partita.

E a metterci il carico è l’allenatore del Milan Massimilano Allegri che ribadisce: “Credo non ci siano le giuste cause per chiedere scusa. Di cosa dovremmo scusarci? Il teatrino lo hanno montato e lo hanno smontato loro. Contro la Juve, abbiamo fatto una grande partita. Durante la gara sono capitati alcuni episodi che raramente si verificano. La squadra è uscita più forte dai match contro Arsenal e Juventus: bisogna concentrarsi sul prossimo impegno, senza pensare a quello che è successo. Il risultato di sabato scorso, del resto, non si può cambiare”.