Ever Banega, legami pericolosi con narcos argentini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2014 - 21:56 OLTRE 6 MESI FA
Ever Banega, legami pericolosi con narcos argentini

Ever Banega, legami pericolosi con narcos argentini

BUENOS AIRES, ARGENTINA – Incroci pericolosi tra Ever Banega, calciatore nel giro della Nazionale Argentina, ed i narcos locali. Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Valerio Clari che riportiamo di seguito per la nostra rassegna stampa quotidiana.

“Niente Maracanà, Ever Banega gioca su un campetto dei narcos. Nel giro di poco più di un mese, le ennesime sliding doors della carriera del centrocampista argentino hanno portato a un netto cambio di prospettiva. Banega, di proprietà del Valencia, ma nell’ultima stagione al Newell’s (oggi il club sta provando a cederlo al Siviglia), era nel gruppo dell’Argentina di Sabella fino a pochi giorni prima del Mondiale. Poi fu tagliato, con una decisione che ha suscitato un po’ di sorpresa in patria, visto che alla Seleccion mancava proprio un regista dalle sue caratteristiche. Così, è sfumata la possibilità di entrare nelle cronache calcistiche estive. Ever, però, ci entra comunque, dalla parte sbagliata.

Un’inchiesta di Minuto Uno del canale televisivo argentino C5N lo ha infatti scovato a giocare su un campetto di Rosario, insieme a ragazzi e dilettanti. Fin qui nulla di male, se non fosse che il campetto è nel quartiere dominato da Los Monos, una delle più importanti organizzazioni di narcotrafficanti argentini. Su un muro del “potrero”, come chiamano lì i campi in sabbia, c’è un ritratto del “Pajaro” Cantero, leader del “cartello” ucciso nel 2013. Anche qui, potrebbe semplicemente trattarsi di “passione per il calcio” (Ever fatica a trovare una squadra con cui allenarsi, nonostante doti calcistiche mai in discussione). Nella stessa inchiesta, però, spunta la notizia che una quota del suo cartellino, in passato, è stata di proprietà dello scovatore di talenti Lapiana, oggi agli arresti domiciliari perché considerato “l’uomo del calcio” dell banda dei Monos. I trasferimenti di Banega, così come quelli di altri giocatori, sarebbero infatti stati un mezzo per ripulire denaro sporco da parte dei narcos, che acquistavano quote dei giocatori promettenti ottenendo poi larghe percentuali al momento della vendita. Avrebbero battuto cassa già nel 2008, quando Banega passò dal Boca al Valencia, a 19 anni, per una cifra vicino ai venti milioni.

Insomma, legami un po’ troppo stretti fra il giocatore e parti criminali della società argentina. Del Resto Ever non è mai stato un giocatore normale. Considerato un predestinato, dotato di un enorme talento, nel 2007 vinse un Mondiale Under 20 con l’Argentina: insieme ad Aguero, era la stella della squadra. Approdò subito in Europa, ma subito spuntò su internet un video di lui che si masturbava in webcam. Da lì, lampi di classe e promesse non mantenute, fra Valencia, Atletico e Newell’s. Ora è sul mercato, ma anche al centro di frequentazioni poco raccomandabili”.