Brasile, Leonardo: “Io ct? Non ho sentito nessuno ma sono a disposizione”
«Non cerco un posto di lavoro, cerco un sogno, ho deciso di mettermi a disposizione». L’ex allenatore del Milan Leonardo, stasera ospite di ‘Sky Mondiale Show’ nel pre partita di Uruguay-Olanda, ha ammesso per la prima volta di essere interessato alla successione di Dunga sulla panchina del Brasile.
«Non so niente, non ho mai parlato con la Federazione, credo che sia un momento particolare per il Brasile, è stata un’eliminazione prematura e inaspettata per tutti. Ci sono davanti degli anni molto importanti perche’ il Brasile ospiterà la fase finale di un Mondiale dopo 64 anni. Ci sono tanti allenatori bravi che potrebbero allenare il Brasile, bisogna costruire un progetto vero – ha aggiunto – bisogna dare alle persone dei compiti precisi e pensare ad un ruolo per ogni cosa, io non cerco un posto di lavoro, cerco un sogno, ho deciso di essere disponibile a tutto».
Secondo Leonardo, il Brasile ora ha assoluto bisogno di cambiare perché le sue strutture sono ormai ”vecchie” anche se in Sudafrica la Selecao non si è comportata male. ”Non ha saputo gestire un momento difficile e ha perso una partita che poteva vincere”, ha detto facendo allusione al match contro l’Olanda.
L’ex tecnico rossonero ha detto anche di essere dispiaciuto per Felipe Melo, autore di un autogol e di un fallo che ha lasciato la squadra in 10 per gli ultimi 20 minuti. ”E’ li’ che doveva crescere e’ ha perso ancora una volta il controllo”, ha affermato. Leonardo ha poi smentito di avere rifiutato un’offerta venuta dal presidente dell’Inter Massimo Moratti. Pur ammettendo di avere ”un grande rapporto con lui”, ha aggiunto che in Italia non potrebbe mai lavorare per una squadra ”che non sia il Milan”.
