Napoli, calciatore di serie D ai domiciliari: con un permesso speciale gioca e segna

Pubblicato il 5 Gennaio 2011 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA

Non è stato un gol decisivo per la partita, conclusa 5-0 dalla sua squadra. Ma quella realizzata questo pomeriggio da Raffaele Vacca nella sfida di serie D tra Turris e Mazara disputata al ”Liguori” di Torre del Greco (Napoli) è una rete davvero molto particolare.

Vacca infatti è agli arresti domiciliari a causa di una condanna per una rapina ad una coppietta quando il giovane non era tesserato con il club torrese, condanna giunta a metà dicembre. Da allora usufruisce di un permesso speciale per potersi allenare grazie alla disponibilità del presidente della Turris, Rosario Gaglione. E grazie a questo permesso quest’oggi ha potuto giocare uno scampolo della sfida contro i siciliani: sul 4-0 per la Turris il tecnico Mandragora l’ha mandato in campo.

A disposizione poco più di un quarto d’ora che però il diciannovenne del quartiere napoletano di Scampia ha voluto disputare al massimo. Tanto da arrivare al gol al 36′: una rete realizzata in contropiede su lancio di Teta. Che però Raffaele Vacca ricorderà per sempre come la realizzazione della rinascita, non solo sportiva.