Saranno tremila i leccesi in trasferta ad Ascoli per la promozione in serie A

Pubblicato il 7 Maggio 2010 - 18:16 OLTRE 6 MESI FA

Leccesi ad Ascoli 20 anni fa

Il Lecce e l’immediato ritorno in serie A: questione di ore o al massimo di una settimana. Il clima che si respira in città è di fiduciosa attesa. A meno di 24 ore dalla trasferta di Ascoli, che sancirebbe la promozione diretta in caso di vittoria degli uomini di De Canio e di contemporaneo stop per Cesena e Sassuolo, il popolo giallorosso si prepara ad ‘invadere’ lo stadio marchigiano, dove sono previste non meno di 3.000 presenze leccesi.

Complice la politica di abbattimento dei prezzi operata dall’Ascoli, con le curve al simbolico prezzo di un euro, i tifosi salentini attraverseranno domani la dorsale adriatica per cercare di spingere definitivamente capitan Giacomazzi e compagni verso l’immediato ritorno in A. Auto private, autobus, pullmini: appuntamento domattina alle 7 presso il Foro Boario, nel capoluogo, per comporre un lungo ‘corteo’ verso Ascoli. Oltre a quelli provenienti dal Salento, è prevista una massiccia presenza di sostenitori che raggiungeranno con ogni mezzo le Marche dal centro nord.

Chi resterà in città dovrà accontentarsi di seguire la gara in tv, pronto ad esplodere in caso di promozione con il consueto tuffo nella fontana di piazza Mazzini. E si tratterebbe di una festa davvero improvvisata. Per le vie cittadine è difficile scovare qualche bandiera o vessillo giallorosso. Nessun maxischermo allestito per seguire l’incontro, con i tifosi che al massimo si ritroveranno presso qualche circolo o club privato. Semplice scaramanzia? Forse sì. Se lo champagne non venisse stappato domani l’appuntamento sarà rimandato sino a venerdì prossimo, quando ci sarà l’anticipo serale contro il Cesena.