Calcioscommesse scandalo europeo: 380 partite indagate, anche in Champions League

Pubblicato il 4 Febbraio 2013 - 13:02| Aggiornato il 25 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Calcioscommesse: una mega inchiesta dell’Europol, che parte dalla Germania e coinvolge 15 paesi, conferma l’estensione e la gravità del cancro delle partite truccate in tutta Europa e che lambisce anche la Champions League. 425 tra dirigenti di club, arbitri, giocatori e criminali, di 15 diversi Paesi, avrebbero truccato 380 partite in Europa, con 2 milioni di euro di proventi da corruzione. Sono i dati dell’indagine più grande mai fatta a livello internazionale, annunciata da Europol. Mesta consolazione, la combine non sarebbe un marchio di fabbrica strettamente italiano.

Sono almeno 300 le partite nel mirino degli investigatori in Germania, Paese dove viene rilevato il flusso più consistente di probabili combine nell’indagine condotta in Europa. Almeno altre 300 partite sarebbero state oggetto di combine anche in Africa, Asia, America Centrale e Sud America. L’indagine di Europol è stata condotta in 18 mesi in diretto coordinamento con cinque Paesi (Germania, Finlandia, Ungheria, Slovena, Austria).“Questo è un giorno triste per il calcio europeo”, la sconfortante conclusione del direttore di Europol Rob Wainwright, nel presentare i dati dell’indagine condotta dall’agenzia di contrasto dell’Ue. Secondo quanto spiegato, delle 380 partite nel mirino in Europa, due sono di Champions League, di cui una in Gran Bretagna giocata negli ultimi 3-4 anni. Tutte le partite su cui sono in corso le indagini si sono giocate tra il 2008 ed il 2011.