Chelsea dimentica Sarri, Lampard nuovo allenatore: “Qui si dà il massimo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2019 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA
Chelsea dimentica Sarri, Lampard nuovo allenatore: "Qui si dà il massimo"

Chelsea dimentica Sarri, Lampard nuovo allenatore: “Qui si dà il massimo”. Foto EPA/NEIL HALL

LONDRA – Frank Lampard e il Chelsea di nuovo insieme. L’ex storico capitano è il nuovo tecnico dei Blues: ad ufficializzare il ritorno è lo stesso club londinese. Lampard, reduce dalla stagione alla guida del Derby County, ha firmato un contratto triennale e prende il posto di Maurizio Sarri.

    “Chelsea Football Club è lieto di annunciare che Frank Lampard è il nuovo allenatore della prima squadra” la nota della società.
    “Sono immensamente orgoglioso di tornare al Chelsea come allenatore. Tutti conoscono il mio amore per questo club – le parole del nuovo allenatore – e la storia che abbiamo condiviso.
    Ora l’unico obiettivo è svolgere al meglio il mio lavoro e pensare alla preparazione per la prossima stagione. Sono qui per lavorare sodo, portare ulteriori successi al club e non vedo l’ora di iniziare”.

La sfida più difficile, ma irrinunciabile, convinto di poterla vincere anche con i giovani: realista, esplicito, già con le idee chiare, così si è presentato Frank Lampard nella sua prima conferenza stampa da nuovo manager del Chelsea, contratto firmato per tre anni.
    “Siamo una rosa molto ampia, è impossibile che tutti restino – le parole dell’ex centrocampista dell’Inghilterra -.
    Approfitterò delle prossime settimane per fare delle scelte.
    Obiettivi? La società non mi ha chiesto nulla, ma sta nelle cose che quando alleni una squadra come il Chelsea devi puntare al massimo”.

Dall’addio di Maurizio Sarri, mai nominato in conferenza stampa, alla firma di Lampard sono trascorse due settimane. “Sono un allenatore giovane, con un solo anno di esperienza. Non capita spesso avere certe possibilità. Ma non sono qui solo perché ho vinto tanti trofei con questa maglia.

    Voglio che si crei un ponte tra la prima squadra e le giovanile.
    Così che i giovani sappiano che con me possono avere una chance quando lo meritano” (fonte Ansa).