Ciclismo, il francese Laporte vince anche la Waregem, prova generale del Giro delle Fiandre

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 29 Marzo 2023 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA
Laporte vince la Waregem, Ansa

(foto Ansa)

Il francese Cristophe Laporte, 30 anni, alfiere della Jumbo Visma, ha vinto in solitaria la Waregem, prova generale delle Fiandre. Una vittoria di mestiere e sapienza tattica. Una vittoria limpida che va a ripetere il successo di pochi giorni fa nella Gand-Wevelgem. Il nazionale transalpino e in una forma strepitosa. Domenica potrebbe essere un protagonista del Fiandre. Bene gli azzurri: due sono entrati nella Top 10 (Ballerini e Pasqualon) e due hanno dimostrato di avere una buona gamba (Ganna e Trentin )

Gara test con 11 muri e 8 tratti di pave’

Prove generali dell’iconico Giro delle Fiandre (domenica 2 aprile). A cinque giorni dalla seconda classica Monumento della stagione dopo la Milano-Sanremo, è andata in scena la “Dwars Door Vlaanderren”, cioè “Attraverso le Fiandre”, gara giunta all’edizione n.77; gara a belga con un leggero sconfinamento nel nord della Francia. A sua volta una classica nobilitata dai trionfi di Van Looy, Cipolllini, Boonen, Sagan. Corsa di 185,6. km., 11 muri, 8 tratti di pave’. Partenza da Roeselare alle 12.21 e conclusione a Waregem. Solite scaramucce iniziali prima di una fuga di rilievo ; sei battistrada dopo tre muri. Sul terzo (Knokteber) il vantaggio è di 1’48”. Dopo il quarto (Kortekeer) sale a 2’20”. Strade strette, muri con pendenze anche del 21%, pave’ selettivo. Il gruppo ha cominciato a scremarsi a 70 km dal traguardo. Al comando restano in quattro (Kristoff, Heinschke, Lazkano, Vanhoof).Alaphilippe cerca di ricucire, detta il ritmo degli inseguitori. Filippo Ganna c’è in evidenza Ballerini, Pasqualino e Trentin, i più brillanti dei dieci azzurri in gara.

Ultimi 40 km spumeggianti

Scende il vantaggio del quartetto di testa a 42”, un margine di 400metri . Inseguiti da un drappello di otto corridori tra cui Laporte. Il gruppo è a 1’20”. In testa cede Vanoof, restano in tre. Il muro di Ledeuze si è rivelato il più duro (1.200 metri, pendenza massima al 16%). Ai -30km il terzetto al comando conserva un gap di 30”, il gruppo porta il distacco sotto il minuto. I battistrada perdono un pezzo (Heinschke) e preziosi secondi. Ai -20 km i fuggitivi hanno ancora 17” di vantaggio. Ultimo muro a 10 km dalla linea d’arrivo(Nokere, 800 metri al 4%, massimo 6,7%). 

Finale adrenalinico

A 7 km dal traguardo i due fuggitivi sono sempre al comando con 6”. Raggiunti ai -5,8 km. È bagarre. Il gruppo sta guadagnando. A 4 km dall’arrivo allunga Laporte. Sorprende tutti. Se ne va, di qualità e forza. Non lo prenderà più nessuno. È un treno. Taglia il traguardo a braccia alzate. È la 20esima vittoria stagionale della corazzata Jumbo Visma. A 15” arrivano i più immediati degli inseguitori. Lo spagnolo Lazkano vince la volata e conquista il podio. Terzo Powless, quarto Philipsen, quinto Pedersen. Due azzurri nella Top 10: Ballerini (7), Pasqualon (8).