ROMA – Campionato italiano di calcio di Serie A, diciassettesima giornata.
Troppo forte la Juve e questo si sapeva. Ma se le si fanno anche regali il pomeriggio rischia di diventare tragico.
E così è stato per l’Atalanta, che poteva uscire dallo stadio bianconero con otto gol sul groppone, perchè oltre a farne tre, Pirlo e compagni se ne sono mangiati almeno cinque.
In vantaggio dopo soli due minuti (fatto insolito per gli uomini di Conte), la Juve , dopo altrettanto, rischia l’infarto collettivo: Marrone scivola e consegna palla a Denis, che fa due passi e piazza il diagonale sicuro.
No, anzi, sicuro davanti a Buffon non esiste: e infatti il numero uno festeggia l’imminente rinnovo di contratto con una parata da mettere in cineteca.
L’Atalanta va in depressione e si arrende ai piedi e al cervello di Pirlo dopo un solo quarto d’ora.
Allora la Juve decide di dare spettacolo e mette in mostra tutti i gioielli, da Pirlo formato Mondiale, a Giovinco in giornata strepitosa, a Marchisio che spara un fendente liftato alla Gerrard (gli somiglia sempre piu’) e fa 3-0 con i bergamaschi annichiliti.
Anche Chiellini e Barzagli sono sontuosi, mentre Lichtsteiner ha ancora la benzina per triturare sulla fascia Peluso, in odore di maglia bianconera a gennaio. Insomma, l’Atalanta è in crisi tecnica e psicologica.
E che fa Manfredini, uno dei suoi uomini di solito migliori? Poco dopo la mezzora commette un inutile fallo su Chiellini nella metà campo bianconera e l’arbitro non può fare a meno di sventolargli il secondo giallo. Era certamente il modo migliore per opporsi alla Juve, dieci contro undici e sotto di tre gol.
Nell’intervallo, a parte la intuibile arrabbiatura di Colantuono, che deve oltretutto rivoluzionare la squadra togliendo Bonaventura, in grado di creare qualche problema all’avversario, si pensa già a sfangare la ripresa senza farsi male.
Ma la Juve non molla, perchè ha rispetto del pubblico e prende a pallonate l’avversario: 11′ e 18′, annullati due gol di Giovinco e Quagliarella per giusto fuorigioco; 26′ gran diagonale di Giovinco deviato da Consigli; 27′, sempre Giovinco al volo alto; 42′, Marchisio da fuori e Consigli vola di nuovo a salvare; 44′ Quagliarella parato da Consigli da pochi metri; 45′, Vidal da due metri fuori a porta vuota.
Sono i numeri a parlare, con 15 conclusioni pericolose bianconere contro soltanto quella di Peluso, che su angolo raccoglie un rimpallo e spara in curva.
Nei giudizi va tenuto conto dell’inferiorità numerica dell’avversario per un’ora, ma colpisce la crescita costante di Giovinco: mobile, imprevedibile ma razionale, uomo assist in stato di grazia ma anche presente nel vivo dell’area.
Pirlo, Vidal, Marchisio, Barzagli, Chiellini e Buffon non stupiscono più. Unica nota bizzarra: anche oggi, dopo 15 conclusioni, i centrocampisti battono gli attaccanti di Conte 2-1. Per l’Atalanta giornata da cancellare per ripartire subito alla grande come sa fare, soprattutto in casa.
Non si ferma la ‘remuntada’ del Milan. I rossoneri soffrono, ma battono il Pescara 4-1 conquistando la quarta vittoria consecutiva. Anche fortunata la squadra di Allegri, che beneficia di ben due autogol.
A sbloccare il risultato della sfida di San Siro è Nocerino al primo minuto. Nella ripresa, il clamoroso autogol di Abbruscato di testa, al 6′, consegna il 2-0 ai padroni di casa.
Terlizzi accorcia le distanze all’11’ ma ancora un ‘omaggio’ della squadra ospite, stavolta consegnato da Jonathas, sempre di testa, fa esultare il pubblico rossonero prima dell’ormai consueta prodezza di El Shaarawy al 36′.
Per il Faraone, 14° sigillo in campionato. Il Pescara resta in zona pericolosa, il Milan vola e si porta a -2 dalla Roma sesta in classifica.
I lanciatissimi giallorossi vedono interrompere la loro striscia positiva a Verona. Nella nebbia del Bentegodi, sbuca Pellissier che a tre minuti dal termine regala i tre punti al Chievo.
Per la squadra di Corini si tratta della terza vittoria consecutiva. Torna al successo il Parma, travolgente contro il Cagliari al Tardini.
Grande protagonista della gara Belfodil, autore del pareggio degli emiliani al 21′ del primo tempo, dopo il vantaggio sardo di Sau un minuto prima, e della rete che chiude il match al 41′ della ripresa.
In mezzo, nella ripresa, il gol di Biabiany (20′) e di Valdes (41′) su rigore. Prova di forza del Catania: la squadra di Maran supera in rimonta la Sampdoria 3-1. Nel primo tempo i blucerchiati si portano avanti con il rigore di Maresca al 29′.
Nella ripresa, la riscossa degli etnei con Paglialunga (10′), Bergessio (20′) e Castro (45′). Per Ferrara, il secondo ko consecutivo rischia di vedere nuovamente addensarsi le nubi sulla sua panchina.
Termina senza vincitori la sfida salvezza tra Genoa e Torino a Marassi. I granata si portano avanti al 19′ con Bianchi. Il vantaggio resiste appena dieci minuti:
Granqvist fissa l’1-1 che divide la posta. Ma alle due squadre serviva più una vittoria.
Classifica, risultati, tabellini, marcatori e calendario delle partite.
FIORENTINA-SIENA 4-1 Luca Toni 16′ e 78′ (F), David Pizarro 18′ su rigore (F), Alberto Aquilani 44′ (F), Reginaldo 71′ (S).
Fiorentina (3-5-2): Viviano, Roncaglia, G. Rodriguez, Savic; Cassani, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni.
A disp.: Neto, Lupatelli, Tomovic, Della Rocca, Romulo, Migliaccio, Mati Fernandez, Llama, Ljajic, Madrigali, El Hamdaoui, Seferovic. All.: Montella
Squalificati: Cuadrado (1), Olivera (4)
Indisponibili: Hegazi, Camporese
Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Sestu, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani, Rosina; Calaiò.
A disp.: Farelli, Marini, Contini, Rubin, Angelo, Rodriguez, Belmonte, Verre, Coppola, Reginaldo,Larrondo. All.: Cosmi
Squalificati: Vitiello (09/09/2016), Terzi (09/02/2016)
Indisponibili: Zé Eduardo, Campagnolo, D’Agostino, Mannini
CATANIA-SAMPDORIA 3-1 Maresca 30′ su rigore (S), Paglialunga 57′ (C), Bergessio 66′ (C) e Castro 90′ (C)
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Salifu, Lodi, Izco; Barrientos, Bergessio, Castro.
A disp.: Frison, Terracciano, Potenza, Spolli, Rolin, Capuano, Augustyn, Ricchiuti, Paglialunga, Morimoto, Doukara, Keko. All.: Maran
Squalificati: Almiron (1)
Indisponibili: Biagianti, Sciacca
Sampdoria (4-5-1): Romero; De Silvestri, Rossini, Costa, Berardi; Krsticic, Tissone, Maresca, Obiang, Poli; Icardi.
A disp.: Da Costa, Berni, Mustafi, Castellini, Poulsen, Renan, Pozzi, Soriano, Estigarribia, Eder. All.: Ferrara
Squalificati: Gastaldello (1)
Indisponibili: Maxi Lopez, Munari, Juan Antonio
CHIEVO-ROMA 1-0 Pellissier 87′ (C)
Chievo (4-3-1-2): 54 Sorrentino; 20 Sardo, 2 Dainelli, 3 Andreolli, 93 Dramè; 5 Guana, 16 L.Rigoni, 14 Cofie; 56 Hetemaj; 43 Paloschi, 77 Thereau. A disp.: 1 Puggioni, 18 Squizzi, 12 Cesar, 13 Jokic, 33 Papp, 8 Cruzado, 6 M.Rigoni, 39 Stoian, 17 Di Michele, 11 Samassa, 31 Pellissier, 9 Moscardelli. All.: Corini. Indisponibili: Frey, Vacek, Luciano, Viotti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Guana, Dainelli, Dramè, Cesar.
Roma (4-3-3): 13 Goicoechea; 23 Piris, 3 Marquinhos, 5 Castan, 42 Balzaretti; 4 Bradley, 77 Tachtsidis, 48 Florenzi; 15 Pjanic, 9 Osvaldo, 10 Totti. A disp.: 24 Stekelenburg, 27 Dodò, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 20 Perrotta, 16 De Rossi, 7 Marquinho, 8 Lamela, 22 Destro, 17 Lopez, 1 Lobont. All.: Zeman. Indisponibili: nessuno.Squalificati: Guberti. Diffidati: Pjanic, Lamela, Castan, Bradley.
Arbitro: Bergonzi di Genova
Assistenti: Passeri-Di Fiore
Quarto uomo: Iannello
Assistenti di porta: Di Marco e Irrati.
GENOA-TORINO 1-1 Bianchi 19′ (T), Granqvist 32′ (G)
Genoa (3-4-3): Frey; Canini, Granqvist, Moretti; Rossi, Seymour, Bertolacci, Antonelli; Vargas, Borriello, Immobile.
A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Kranjic, Alhassan, Anselmo, Toszer, Melazzi, Merkel, Jankovic, Piscitella, Said, Hallenius. All.: Delneri
Squalificati: Sampirisi (1), Kucka (1)
Indisponibili: Piscitella, Ferronetti, Jorquera, Anselmo, Bovo
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, D’ Ambrosio; Brighi, Gazzi; Birsa, Bianchi, Meggiorini, Santana.
A disp.: Gomis, Di Cesare, Masiello, Basha, Cerci, Caceres, Bakic, Sgrigna, Vives, Sansone.All.: Ventura
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Diop, Ogbonna, Verdi, Stevanovic, Agostini
JUVENTUS-ATALANTA 3-0 Vucinic 2′ (J), Pirlo 14′ (J), Marchisio 27′ (J)
JUVENTUS. (3-5-2): Buffon; Barzagli, Marrone, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Pogba, De Ceglie, Padoin, Giaccherini, Isla, Quagliarella, Matri. All.: Conte
ATALANTA. (3-4-2-1): Consigli; Bellini, Manfredini, Lucchini; Schelotto, Radovanovic, Cigarini, Peluso; Bonaventura, Moralez; Denis. A disp.: Polito, Frezzolini, Stendardo, Troisi, Matheu, Brivio, Ferri, Cazzola, Raimondi, Ferreira Pinto, Biondini, De Luca. All.: Colantuono.
MILAN-PESCARA 4-1 Nocerino 1′ (M), Abbruscato autogol 60′ (M), Terlizzi 63′ (P) e Jonathas autogol 80′ (M), El Shaarawy 83′ (M)
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Mexes, Yepes, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Robinho, Pazzini, El Shaarawy.
A disp.: Abbiati, Gabriel, Constant, Zapata, Emanuelson, Strasser, Muntari, Antonini, Flamini, Boateng, Niang, Bojan. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: De Jong, Bonera, Didac Vilà, Pato, Traorè
Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto; Nielsen, Togni, Bjarnason; Weiss; Abbruscato, Vukusic..
A disp.: Pelizzoli, Zanon, Crescenzi, Bocchetti, Soddimo, Brugman, Caprari, Quintero, Celik, Jonathas . All.: Bergodi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Blasi, Cosic, Colucci, Cascione, Romagnoli
PARMA-CAGLIARI 4-1 Sau 20′ (C), Belfodil 21′ e 79′ (P), Biabiany 54′ (P), Valdes su rigore al 69′ (P)
Parma (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Lucarelli, Paletta; Biabiany, Valdes, Marchionni, Parolo, Gobbi; Sansone, Amauri.
A disp.: Bajza, De Angelis, Fideleff, Santacroce, Benalouane, McEachen, Acquah, Morrone, Ninis, Palladino, Belfodil, Pabon. All.: Donadoni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Rosi, Galloppa, Mirante, Musacci
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Sau.
A disp.: Avramov, Rossettini, Perico, Murru, Del Fabro, Casarini, Thiago Ribeiro, Ibarbo, Ekdal. All.:Pulga-Lopez
Squalificati: Pinilla (1)
Indisponibili: Eriksson
Napoli-Bologna 2-3, gol: Manolo Gabbiadini 11′ (B), Alessandro Gamberini 50′ (N), Edinson Cavani 70′ (N), Panagiotis Kone 86′ (B) e Portanova 89′ (B).
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Britos, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga, Hamsik; Insigne, Cavani.
A disp.: Rosati, Grava, Campagnaro, Uvini, Fernandez, Aronica, Mesto, Dzemaili, Donadel, Dossena, Vargas, Pandev. All.: Mazzarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Bologna (4-2-3-1): Agliardi; Motta, Antonsson, Portanova, Morleo; Guarente, Khrin; Diamanti, Taider, Gabbiadini; Gilardino.
A disp.: Stojanovic, Cherubin, Garics, Carvalho, Riverola, Radakovic, Pasquato, Paponi, Kone. All.: Pioli.
Squalificati: Sorensen (1).
Indisponibili: Gimenez, Acquafresca, Curci, Lombardi, Natali, Perez, Abero, Pulzetti.
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