Garrone difende Cassano: “Tifosi snob”. Sfogo nasconde mancata convocazione di Lippi?

Pubblicato il 2 Novembre 2009 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA

cassanoIl caso Cassano continua a tenere banco in casa Sampdoria: dopo il ds Marotta, anche il presidente Riccardo Garrone ha preso le difese del “genio di Bari vecchia”. Il patron blucerchiato si è detto «disgustato da quei tifosi “snob” che ce l’hanno con Cassano, e vorrebbero la “luna nel pozzo”». Fantantonio «è perdonato. Tra qualche giorno lo sentirò e mi farò di nuovo invitare a casa sua per mangiare le orecchiette di mamma».

Garrone ha specificato che il riferimento non è «alla straordinaria tifoseria della Sud, i Fedelissimi, ma che ci sia un gruppo di tifosi che giustamente Marotta ha chiamato snob, che pretenderebbero che Cassano non sbagliasse mai: ma non è un fatto umano, perché anche Maradona sbagliava, anche Pelé sbagliava».

Invece Garrone descrive Cassano come un ragazzo «generoso, che ha espresso il dispiacere di tutta la squadra. Ha rincarato la dose verso questo gruppetto di “omuncoli” o “donnuncole”, che magari pensano che Antonio abbia giocato meno bene perché l’avversario si chiamava Bari».

Secondo il presidente del club doriano la reazione del fantasista non è stata dettata dalla mancata convocazione in nazionale. Eppure negli ambienti calcistici genovesi si vocifera che dietro lo sfogo di Cassano si nasconda proprio l’amarezza di essere ignorato da Lippi. L’attaccante, prima del match col Bari, si sarebbe confidato con Marotta, esternando la propria delusione perché continua a pagare per episodi del passato, mentre “in Italia riabilitano anche gli ergastolani”».