Genoa, Preziosi a De Laurentiis: “I complotti non esistono”

Pubblicato il 1 Febbraio 2010 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA

«I complotti non esistono. È giusto pensare ad una riforma arbitrale, ma è sbagliato parlare di campionato falsato. Il Napoli avrebbe meritato di vincere, non l’ha fatto perché non è riuscito a segnare».

Lo ha detto il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. «De Laurentiis si lamenta degli arbitri? Che servano nuove regole è un conto – ha sottolineato il patron rossoblù – ma Aurelio a volte inculca nella mente dei tifosi che ci siano complotti arbitrali e sbaglia. Sarebbe stato forse meglio commentare l’episodio del rigore dato alla Juventus, che mi ha lasciato esterrefatto. Parlare di complotti è sbagliato, dire che il campionato è falsato dopo aver conseguito quindici risultati utili consecutivi è un controsenso, perchè magari a volte anche gli azzurri hanno beneficiato di qualche svista arbitrale. Se il campionato è falsato, allora sarebbe meglio fermarsi, perchè è falsato per il Napoli ma anche per Genoa, Bari e tutti gli altri club».

«Gli arbitri sbagliano – ha evidenziato Preziosi – fanno errori come i giocatori ed i presidenti: se non accettiamo questo, non andiamo da nessuna parte. Se esistessero complotti, noi presidenti saremmo dei fessi ad accettare questo stato di cose. Il Napoli avrebbe certamente meritato la vittoria, soprattutto nel secondo tempo. Cannavaro ha preso la traversa, Denis si è mangiato due gol, noi ci siamo difesi bene. Appellarsi al »mani« di Dainelli è sbagliato, si è visto chiaramente che era involontario. Mi sta bene se si dice che il Napoli meritava di vincere, ma serve buttarla dentro».

Chiusura riservata al campionato del Genoa: «Questo è stato un anno particolare, per la prima volta siamo tornati in Europa ed abbiamo pagato dazio, anche dal punto di vista degli infortuni. Il nostro è un progetto di rinnovamento, puntiamo su giovani da valorizzare ma che siano già bravi, come Bonucci e Ranocchia».

Capitolo mercato: «Gucher? Non l’ho soffiato al Napoli, non lo prendo. Al limite, altri giocatori arriveranno a giugno, per ora siamo a posto così».