Giappone, Buffon commosso dai bambini orfani: “Ditemi come posso aiutare”

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA

Gigi Buffon

FIRENZE – Gigi Buffon si commuove per gli effetti del terremoto del Giappone. ”Ho letto nei giorni scorsi una storia che mi ha colpito nel profondo, come uomo e come padre”, ha confessato il portiere della Nazionale, trattenendo le lacrime, dall’Aula magna di Coverciano.

”Si tratta di una scolaresca di bambini, 25, rimasta chiusa nell’aula ad aspettare l’arrivo dei genitori. Ma quei padri e quelle madri non torneranno piu’. Da padre, e’ terribile sapere che quei bambini non avranno piu’ un punto di riferimento”, ha aggiunto Buffon.

Il portiere della nazionale italiana si è poi detto pronto a venire in soccorso alla popolazione giapponese. ”Sono pronto a fare qualsiasi cosa possa aiutarli, se solo mi si indicherà quale sia il modo migliore per farlo”. Buffon ha poi ricordato di avere un immagine vivida del ritiro azzurro per i Mondiali del 2002 a Sendai, la città  più vicina all’epicentro del terribile terremoto che ha stravolto il Giappone. ”Fa impressione ricordare quei giorni – ha concluso il portiere azzurro -: noi in quella città vivemmo un’esperienza molto bella e positiva, oggi la riflessione è che la vita non ti aspetta, quando arriva il tuo momento arriva”.