Derby Milan-Inter, le formazioni: Sneijder titolare

Pubblicato il 15 Gennaio 2012 - 00:35 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  –  Il Milan di Massimiliano Allegri e l’Inter di Claudio Ranieri arrivano al derby della Madonnina al gran completo, ecco le probabili formazioni delle due squadre a poche ore dall’attesissima partita scudetto disputata allo stadio Meazza San Siro di Milano.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta: Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho.

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Alvarez; Sneijder; Pazzini, Milito.

Diego Milito e’ pronto alla grande sfida   contro il Milan. ”Avremo tanta voglia di vincere – ha detto l’attaccante dell’Inter a Rai Sport – sara’ una partita complicata ma noi daremo il massimo. Vincere il derby dara’ qualcosa di piu’ a livello di morale. Per noi e’ sempre una partita speciale, e’ un onore partecipare a partite come queste. Noi siamo convinti di poter superare il Milan, sara’ dura ma possiamo farcela”.

Milito ha poi aggiunto che al Milan tra Pato e Ibrahimovic ”non levo nessuno, hanno altri giocatori forti ma ioßsono contento della mia squadra. Promettiamo il massimo, metteremo il cuore in campo”. E’ il suo quarto derby, e in tasca ha un contratto per viverne almeno altri cinque fino al 2014. Massimiliano Allegri vuole vincerlo per festeggiare il rinnovo appena siglato e non abbassare il ritmo del suo Milan capolista insieme alla Juventus. Soprattutto, pero’, per levarsi di torno una concorrente allo scudetto che puo’ diventare insidiosa. ”Questa partita e’ importante come il derby di ritorno dell’anno scorso, e’ un crocevia per il campionato e dobbiamo vincere ma e’ decisiva soprattutto per l’Inter – spiega il livornese -: se non vince e’ praticamente fuori dal giro scudetto”.

Detto questo, l’avvicinamento al derby e’ stato segnato in maniera decisiva dalla vicenda di mercato che ha visto Pato restare al Milan e Tevez al Manchester City. In serata un comunicato di Silvio Berlusconi ha ricostruito l’intreccio senza accennare alla figlia Barbara, che al brasiliano e’ legata da qualche mese, o alla volonta’ di Pato. ”Ho deciso di tenere Pato perche’ lo ritengo un giocatore di grande talento. L’intera operazione – ha spiegato il proprietario del Milan, atteso domani in tribuna – non mi convinceva ne’ dal punto di vista tecnico ne’ da quello economico. E’ una scelta che ho preso in totale autonomia. Sono convinto che sia la cosa migliore per il Milan”.

Dal canto suo Allegri ha provato a disegnare un rapporto quasi idilliaco con l’attaccante brasiliano, assicurando di essere ”caduto dalle nuvole” leggendo a fine dicembre lo sfogo in cui Pato gli chiedeva piu’ dialogo. ”Non sono un liquidatore ma solo un allenatore che fa delle scelte. E non ho mai detto che volevo cedere Pato, con lui non ho rapporti freddi, ma di rispetto, professionale e umano – ha scandito l’allenatore -, c’era solo un’operazione di mercato per rimpiazzare con Tevez Cassano, che da lunedi’ ricomincia la preparazione atletica e magari potremo avere a disposizione per fine campionato”.

E per rettificare alcune interpretazioni, il livornese ha assicurato che ”la vicenda Pato non ha accelerato il rinnovo del mio contratto, ne avevamo parlato dopo la partita di Cagliari e bisognava solo trovare il tempo per firmare”, perche’ in questi giorni Galliani era alle prese con l’affare Tevez dopo il blitz a Londra ha ha chiuso con il Lecce per l’esterno sinistro Mesbah.     Resta pero’ da capire quale ruolo avra’ Pato in questo derby. Spettatore in panchina, protagonista al fianco di Ibrahimovic o (soluzione meno probabile) in un tridente con lo svedese e Robinho. Nella rifinitura aperta alla stampa a San Siro Pato ha brillato per un gol spettacolare. Mentre Ibrahimovic ha rimediato una dolorosa botta al ginocchio sinistro ma ha completato la seduta e alla fine si e’ esercitato da dischetto, caso mai finisse come il derby di andata dell’anno scorso.

Il dubbio principale di Allegri e’ rappresentato dalle condizioni di Thiago Silva, che non si e’ allenato per un fastidio muscolare, ma Nesta e Mexes sono entrambi in forma. E’ recuperato anche Seedorf, nonostante qualche linea di febbre. Boateng invece dovrebbe giocare da mezz’ala destra con Emanuelson che spera in una maglia da titolare da trequartista.     Voleva esserci Gattuso, ma la nuova diagnosi di miastenia oculare lo terra’ fermo un altro mese. ”Per quattro mesi abbiamo curato una cosa che si e’ rivelata sbagliata – ha detto Gattuso a Milan Channel seguendo l’allenamento dietro gli occhiali scuri -. Ora devo vivere il quotidiano: non e’ un bel vivere”.