Juventus: Buffon potrebbe saltare l'Inter

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Gigi Buffon si ferma. Dieci giorni di stop per una forte contusione alla clavicola gli faranno saltare la partita di domani con il Genoa e quella di martedi' contro la Fiorentina. A rischio e' anche il match al quale la Juventus tiene di piu', quello con l'Inter.

Il tecnico bianconero aveva gia' messo in conto di dover rinunciare al 'portierone' domani sera, proprio per non rischiare, ma ora c'e' anche la partita con i viola.

Conte, comunque, continua il suo mantra e ripete che cio' che conta non e' lo schieramento tattico, ma l'atteggiamento. Viene quasi da pensare che l'abbia fatto scrivere sulla porta dello spogliatoio. Il tecnico lo rispolvera per rispondere all'obiezione: la squadra produce moltissimo ma concretizza poco. ''E' vero – ammette – dovremo lavorarci sopra. Ma intanto adesso cominciano a rispettarci''. E la Juve riparte da qui, domani sera con il Genoa, in uno stadio che ha subito un doppio choc, l'addio di Agnelli a Del Piero martedi' scorso e l'inchiesta giudiziaria sul nuovo impianto, di cui e' stata garantita la solidita', ma il sottile filo di dubbio ormai e' partito e solo il tempo potra' diradarlo.

Pero' la vittoria rimane un imperativo categorico, sia per non essere riassorbiti da Napoli e Milan, sia perche' la Juve e' attesa da un ciclo terribile, dopo il Genoa: Fiorentina, Inter, Napoli. Inevitabile, il ritorno su Del Piero, il primo caso della settimana. ''L'ho visto sereno, voglioso e carico come sempre. Sta bene e si e' allenato bene. Io devo pensare da allenatore, in termini umani e tecnici. L'ho detto anche a lui, quando gli ho parlato: ragionero' sempre e solo in chiave tecnica, in base a quello che vedo, in base a cio' che ognuno mi puo' dare. Non cambia nulla, perche' c'e' un comune denominatore, la Juventus, che viene prima di tutto e sopra tutto. Non mi pare che arriviamo da due stagioni strepitose: non ci possiamo permettere scemenze o divagazioni''. In soldoni: Alex andra' di nuovo in panchina all'inizio, per scelta tecnica, indipendentemente dalla contingenza particolare. Hanno invece ottime speranze di giocare Estigarribia ed Elia, piu' il primo che il secondo, anche perche' Krasic non ha risposto alle attese e Giaccherini e' infortunato. Per Buffon ''decideremo insieme'', il che significa che il dolore alla clavicola non gli impedirebbe di giocare, ma Conte preferisce risparmiarlo per il match di martedi': ''Sarebbe stupido rischiare quando abbiamo la Fiorentina tre giorni dopo'', e' il suo eloquente commento in proposito. Escluso, almeno per domani sera, l'impiego di Vucinic come esterno d'attacco. ''Ci aspettiamo un Genoa forte, che sa giocare palla a terra e che e' stato anche primo in classifica'', avverte il tecnico che, tornando sul tema dei moduli, precisa: ''Ho sempre parlato di due soluzioni nella costruzione del gioco, per i due centrocampisti centrali. Abbiamo lavorato su quelli. Il problema e' che come si fa, si sbaglia. Continuo pero' a ripetere che non e' questione di moduli, ma di come si sta in campo. E' l'atteggiamento e non il modulo, che porta a vincere''.

''Il Genoa e' una squadra imprevedibile, ma molto forte tecnicamente: puo' risolvere la partita in un minuto – aggiunge Giorgio Chiellini dai microfoni di Rai Due – Noi siamo di fronte a una settimana di fuoco, ma adesso pensiamo solo ai rossoblu'''.