Calciomercato Juventus: Gabbiadini subito, Castro e Diakitè a luglio

Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 20:28| Aggiornato il 12 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Il punto sul calciomercato della Juventus a poche ore dalla chiusura della sessione invernale.  I bianconeri non si accontentano di Anelka.

Antonio Conte vuole riportare alla base un altro centravanti: Manolo Gabbiadini del Bologna. L’ex attaccante dell’Atalanta, di proprietà della Juve, sta facendo molto bene in rossoblù e nell’ultimo turno ha anche segnato alla Roma.

Il Bologna vorrebbe tenere Gabbiadini fino al termine della stagione ma la Juve sembra intenzionata a riportarlo a casa prima del termine del campionato.

Non solo Llorente. La Juve sta lavorando anche per il calciomercato di luglio. I bianconeri stanno trattando Castro del Catania e Diakitè della Lazio.

Castro sta facendo molto bene in Sicilia, ha segnato il gol decisivo contro la Fiorentina ed è già entrato nel cuore dei suoi tifosi per la sua classe.

Diakitè è in rotta con la Lazio e sta cercando da tempo un’altra destinazione. Il difensore centrale dei biancocelesti interessa anche al Liverpool e al Borussia Dortmund.

La Juventus sta cercando di convincere il procuratore di Diakitè per portare a Torino il promettente difensore centrale in forza alla Lazio.

Con una nota sul suo sito internet, la Juventus comunica l’accordo per il passaggio in bianconero di José Francisco Cevallos Enríquez.

La società ha infatti “raggiunto con la Liga Deportiva Universitaria de Quito un accordo per l’acquisizione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del giocatore, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva”.

Cevallos è uno dei giovani più interessanti del panorama intercontinentale: talentuoso centrocampista, nato il 18 gennaio 1995 a Guayaquil, nonostante la giovanissima età fa già parte della Nazionale Under 20 dell’Ecuador, dopo aver vestito la casacca della rappresentativa Under 17 per due stagioni.

Il giudice sportivo ha inflitto una multa di 50mila euro alla Juventus: “per avere suoi sostenitori, al termine della gara contro il Genoa, indirizzato numerosi sputi agli Ufficiali di gara mentre uscivano dal recinto di giuoco, colpendoli al volto e sulla divisa”. Fra le altre società multate 10mila euro all’Atalanta:

“per avere suoi sostenitori, al 34esimo del secondo tempo, indirizzato ai calciatori della squadra avversaria grida costituenti espressione di discriminazione razziale”, 3mila euro al Cagliari:

“per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato reiteratamente a un Arbitro addizionale cori ingiuriosi”, mille euro alla Lazio: “a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara di circa due minuti”.