Mondiali ciclismo, Julian Alaphilippe è nuovo campione del mondo. Ha fatto il bis. Consecutivo. Nessun francese c’è mai riuscito. Dopo Imola 2020 Alaphilippe ha trionfato nelle Fiandre. Vittoria limpida. Con pieno merito. Frutto di strapotere fisico, di intelligenza tattica, di forza mentale. Sull’ultimo muro ha strappato quattro volte costringendo alla resa i compagni di fuga. Poi, in solitaria, ha infilato gli ultimi 10 km volando come un airone.
Sul traguardo ha alzato le braccia quasi incredulo di tanta impresa. E questa immagine di Loulu trionfante, ha occupato l’intera copertina del quotidiano L’Equipe. Dietro di lui l’olandese Van Baarie, terzo Valgren, quarto Stuyven. Sonny Colbrelli, primo degli azzurri, si è piazzato decimo a 1’18” da Alaphilippe.
L’Italia e il c.t. Cassani
Brava e sfortunata la Nazionale italiana del c.t. Cassani nella prova regina. Una caduta dopo soli 80 km ha costretto al ritiro Trentin e Ballerini, pedine preziose della formazione azzurra. La loro mancanza ha obbligato la squadra ad un super lavoro, oltremodo logorante, che ha presentato il conto nel finale di un tappone durissimo di 280 km con 42 muri intrisi di pavé. Ovviamente rammaricato il c.t. Cassani, alla sua ultima conduzione azzurra. “Lascio felice e soddisfatto e ringrazio tutti per questi otto anni importanti, indimenticabili. E adesso cosa farò? In settimana vedrò il presidente Dagnoni e deciderò. Ci sono cose da chiarire“.
L’Italia ai Mondiali di ciclismo
Più che positivo il bilancio azzurro nella settimana ai Mondiali di ciclismo (19-26 itali settembre) nella patria del cilindro. C’erano 11 titoli palio divisi tra uomini e donne. Italia prima con tre ori ed un bronzo. Gli ori di Ganna, Baroncini ed Elisa Balsamo. Seconda la Danimarca con due medaglie d’oro e una di bronzo. Terzi i Paesi Bassi (1, 3, 2 ).