Mondiali di ciclismo in Australia, Vittoria Guazzini salva l’onore azzurro, Italia sesta nel medagliere

Chiusi i Mondiali di ciclismo in Australia, Italia sesta nel medagliere: bilancio minimo, molto rammarico, mattatrice Vittoria Guazzini

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 26 Settembre 2022 - 07:33 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali di ciclismo in Australia, Vittoria Guazzini salva l'onore azzurro, Italia sesta nel medagliere

Mondiali di ciclismo in Australia, Vittoria Guazzini salva l’onore azzurro, Italia sesta nel medagliere

Mondiali di ciclismo in Australia, Vittoria Guazzini salva l’onore azzurro, Italia sesta nel medagliere: bilancio minimo, molto rammarico.

Con la superba impresa in linea di Remco Evenepoel – dopo 10 anni un belga torna sul gradino più alto del podio – i Mondiali australiani di ciclismo (18-25 settembre) hanno calato il sipario. Assegnate 13 maglie iridate. Ecco il Medagliere definitivo: prima la Gran Bretagna (5 medaglie di cui 3 d’oro), secondi i Paesi Bassi, terza la Norvegia.  A seguire Belgio(6), Germania(5), Svizzera (3), Italia (3),Kazakistan (1).

TRE MEDAGLIE, MOLTO RAMMARICO NEL NOSTRO CICLISMO

L’Italia ha lasciato Wallongong (Nuovo Galles del Sud) con il minimo sindacale. Francamente ci si aspettava qualcosa in più ma il convento è quello che è, e la concorrenza è notevole. Lo stesso Alberto Bettiol lo ha ammesso. Il dopo Nibali si annuncia problematico.

Ci sono giovani talenti, non ancora il campione. Speravamo nelle cronometro di Ganna e Affini e nella buona forna e temperamento delle azzurre. Niente da fare. C’ero poteva andare meglio. Tuttavia 3 medaglie sono arrivate. Quasi inattese. Eccole.

VITTORIA GUAZZINI 

Oro nella cronometro Under 23 femminile.  La ragazza di Pontedera (Pisa) – ma la famiglia vive a Poggio a Caiano – 21 anni, ha chiuso il Mondiale anche con un argento. È la mattatrice azzurra. È anche un personaggio. Prima di fare sport suonava la chitarra in una band rock. È tesserata con la Fdj (team associato a Groupama).

STAFFETTA CRONO MISTA DI CICLISMO

Sestetto d’argento. Oro mancato per 2 secondi e 92 centesimi. Tre secondi appena dal tetto del mondo. Sei giganti . Tre uomini (Ganna, Affini, Sobrero ), tre donne (Elena Cecchini, Vittoria Guazzini, Elisa Longo Borghini). Medaglia attesa ma non scontata.

SILVIA PERSICO

Bronzo nella prova in linea Élite femminile. Bergamasca di Alzano Lombardo, 25 anni, è il nome nuovo del ciclismo femminile italiano. Non nuovo però alle cronache sportive. A fine gennaio aveva centrato un altro bronzo  iridato nel
 Ciclocross. Corre nella Valcar, la società di Bottanuco (Bg) che ha lanciato Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Chiara Consonni. È facile che venga presto tesserata per la UAE di Pogacar.