Napoli, James Rodriguez sta pensando alla maglia numero 10 di Maradona

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2019 - 18:52| Aggiornato il 21 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Napoli, James Rodriguez sta pensando alla maglia numero 10 di Maradona. Foto EPA/Mauricio Duenas Castaneda

NAPOLI – Il passaggio di James Rodriguez dal Real Madrid al Napoli potrebbe essere il colpo dell’estate. Il colombiano costerebbe ai campani 50 milioni di euro (10 subito più 40 per il riscatto tra un anno). Un affare se consideriamo che i blancos per acquistarlo dovettero spendere quasi il doppio.

Un trasferimento reso possibile dal fatto che il rendimento del colombiano nelle ultime due stagioni non è stato all’altezza della sua fama. Tanto è vero che il Bayern Monaco ha deciso di non riscattarlo e lo ha rispedito a Madrid. 

Ma Ancelotti lo stima moltissimo e vuole tornare a lavorarci insieme. Lo stesso Rodriguez non vede l’ora di trasferirsi a Napoli e sta pensando ad una mossa molto coraggiosa: prendersi la maglia numero dieci di Diego Armando Maradona. Dopo l’addio di Maradona, il Napoli ha ritirato la sua maglia ma potrebbe fare uno strappo alla regola per un campione come Rodriguez. 

James rinuncia molto difficilmente al suo numero dieci e vorrebbe indossarlo anche nel corso della sua esperienza calcistica a Napoli. Da questo punto di vista, Ancelotti non ha posto alcun veto, anzi è favorevole, perché è convinto che Rodriguez abbia la personalità per giocare al San Paolo con la maglia che è stata di Maradona. 

James Rodriguez, più che un calciatore è una multinazionale. 

Come scrive Il Corriere dello Sport, James Rodriguez è una specie di multinazionale umana che appena respira, produce: sponsor e partnership proliferano, senza sosta, e dunque non è un caso che i grandi brand facciano a gara per assicurarsi la sua immagine. Tanto per rendersi conto di quello che il fuoriclasse colombiano è capace di assemblare, basta dare uno sguardo alla comunità virtuale adorante al suo seguito: oltre 92 milioni di follower tra Instagram, Twitter, Facebook e YouTube.

La crescita è costante. Tant’è che in passato è stato scelto da Huawei come ambasciatore in Colombia, dove è considerato una specie di re, e da Calvin Klein. Oggi, invece, James continua a essere uno degli storici alfi eri di Adidas (anche Insigne nella squadra); un volto dello stilista americano, Marc Jacobs, per gli occhiali; e poi un testimonial di Hublot, azienda svizzera di orologi di lusso, e Otro, piattaforma digitale creata per i fan dei giocatori più in vista (oltre a lui ci sono anche Messi, Neymar, Suarez, Dybala e grandi ex tipo Cantona e Beckham). I guadagni di James a ogni post pubblicitario sui social? Più o meno 400mila dollari (351mila euro) (fonte Il Corriere dello Sport).