Calciomercato Napoli: Ibrahimovic, Reina, Damiao nel mirino. Sfuma Julio Cesar

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2013 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Napoli: Ibrahimovic, Reina, Damiao nel mirino. Sfuma Julio Cesar (LaPresse)

Calciomercato Napoli: Ibrahimovic, Reina, Damiao nel mirino. Sfuma Julio Cesar (LaPresse)

CALCIOMERCATO NAPOLI – Sul versante  attaccanti è  sempre il Napoli a lavorare con intensità  su quel fronte: l’obiettivo resta Leandro Damiao e in merito potrebbe essere decisivo un imminente incontro tra i dirigenti azzurri e quelli dell’Internacional di Porto Alegre.

Tra le mille voci che si rincorrono sul mercato del Napoli e uscita anche quella di un possibile interesse per Zlatan Ibrahimovic.

Un’ipotesi suggestiva ma lo svedese, pur per il ricco club di De Laurentiis, sembra davvero fuori portata per l’ingaggio. Proprio per una questione di ingaggio, intanto sembra tramontato l’arrivo di Julio Cesar  e Benitez avrebbe contattato il Liverpool per Reina.

Nel mondo del calcio, soprattutto in tempi di calciomercato, ci sono i fatti e le suggestioni. I fatti, per il Napoli, hanno al momento il nome di due brasiliani: Leandro Damiao e Julio Cesar.

Per il primo, a quanto si apprende da fonti brasiliane, le due società, il Napoli e l’International di Porto Alegre, dovrebbero avere in queste ore un nuovo incontro che potrebbe risultare decisivo.

Riguardo a Julio Cesar, invece, le notizie sono negative. Il Napoli si è stancato del tira e molla del portiere della Nazionale verdeoro il quale – lo ha detto oggi ufficialmente il suo procuratore, Josias Cardoso, intervenendo a Radio CRC – non ha alcuna intenzione di fare sconti e vuole che l’ingaggio di un’eventuale nuova squadra sia quantomeno lo stesso di quello che percepisce al QPR, nonostante la squadra inglese sia quest’anno retrocessa in seconda divisione.

”Julio Cesar – ha detto Cardoso – è già tanto che non chieda un aumento di stipendio e che venga a Napoli con gli stessi soldi del Queens Park Rangers”. A questo punto ci sarebbe stata la virata decisa del Napoli e lo stesso Rafa Benitez si sarebbe messo in contatto con Pepe Reina, portiere del Liverpool, per capire se ci sono margini di manovra.

Le possibilità che gli inglesi lascino andar via il loro portiere spagnolo sono ovviamente molto poche, ma il Napoli, prima di rivolgersi al mercato italiano (con Agazzi in pole position), le vuole tentare tutte. La suggestione che in queste ore sta mettendo a soqquadro la mente e l’animo dei tifosi azzurri si chiama Zlatan Ibrahimovic.

Le rete è letteralmente impazzita. Ovviamente non c’è neppure un minimo elemento concreto che possa far ipotizzare che realmente una trattativa sia in corso tra Mino Raiola, che rappresenta il calciatore svedese, ed il Napoli. Ma è bastato che la voce si diffondesse e come per incanto il popolo dei tifosi partenopei ha cominciato a sognare.

Se davvero qualche contatto c’è stato, è chiaro che si è trattato, almeno fino ad ora, di un pour parler. Un dato sicuro è che Ibrahimovic non deve avere molto gradito l’avvento di Cavani, accolto dalla dirigenza del Paris Saint Germain come una specie di salvatore della patria. Come se non bastasse lui, Ibra, e ci fosse bisogno per forza di un’altra prima donna al centro dell’attacco della squadra di Laurent Blanc.

Ma lo svedese guadagna qualcosa come 14 milioni netti a stagione, un lusso che soltanto gli sceicchi possono permettersi. E’ vero che il suo contratto scade nel 2015 e che dopo quella data è difficilmente ipotizzabile un rinnovo. Ma il Napoli che cosa potrebbe offrirgli per attirarlo? Si parla di una proposta di 5 milioni di euro a stagione per sei anni di contratto.

Il guadagno di Ibra verrebbe così spalmato su più anni ma nei fatti rimarrebbe inalterato. Un’ipotesi suggestiva, al momento non suffragata da fatti. Per saperne di più bisognerà aspettare.

D’altro canto il calciomercato sembra quest’anno per alcune società una estenuante partita a scacchi e De Laurentiis è pazientemente in attesa di poter piazzare la mossa giusta per dare scacco matto a tutti gli avversari.