Coppa Italia, Napoli ai quarti: 7-6 all’Udinese dopo i rigori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2015 - 23:45| Aggiornato il 23 Gennaio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Diretta Coppa Italia, Napoli-Udinese: formazioni ufficiali

Benitez nella foto LaPresse

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Coppa Italia, ottavi di finale. Napoli-Udinese 2-2 (7-6 dopo i rigori), gol: Cyril Thereau 58′, Jorginho 64′ (rigore),  Hamsik 99′ e Kone 104′. 

A un mese esatto dal successo in Supercoppa a Doha, i rigori sorridono ancora una volta al Napoli. I partenopei infatti hanno la meglio solo dagli undici metri agli ottavi di Coppa Italia contro un’Udinese organizzata e mai doma, anche dopo l’espulsione al 23′ della ripresa di Widmer. Dopo il 2-2 dei tempi supplementari, maturato dopo rigori sbagliati, pali colpiti e tante occasioni, è stato Higuain dal dischetto a regalare il passaggio ai quarti (contro l’Inter) ai padroni di casa. Altro protagonista di serata il portiere Andujar, autore di alcuni ottimi interventi già nei 120 minuti e della parata su Allan dagli 11 metri che permesso poi al Napoli di spuntarla.

Benitez ricorre inizialmente ad un ampio turnover schierando Mesto e Strinic come terzini, Britos ed Henrique al centro della difesa. A centrocampo accanto al confermato Gargano, squalificato in campionato, c’è Jorginho. Sulla tre quarti esordio dal 1′ per il neoacquisto Gabbiadini, affiancato da Hamsik e da Mertens. Unica punta Zapata, che fa rifiatare Higuain. Dalla parte opposta turnover più moderato per Stramaccioni. L’Udinese si presenta tra i pali con Scuffet, protetto dalla difesa titolare con Danilo, Hertaux e Widmer oltre che da Pasquale. A centrocampo spazio ai giovani Jaadi e Hallberg, davanti Thereau viene supportato da Bruno Fernandes. Panchina per Di Natale. La gara regala grandi emozioni fin dall’avvio, dato che Orsato al 3′ fischia un rigore per una trattenuta di Gabriel Silva su Zapata sul cross di Strinic. Dal dischetto però Mertens colpisce in pieno la traversa salvando i friulani. Dalla parte opposta ci prova proprio Jaadi, che in scivolata manca il pallone sul cross di Thereau dalla destra. Il Napoli si fa vedere un minuto dopo, al 10′, con un colpo di testa di Gabbiadini, ma Scuffet risponde presente. Dopo i fuochi d’artificio iniziali la gara vive una fase di stanca, almeno fino al 36′ quando Gargano colpisce in pieno il palo con un bel tiro a giro.

Le emozioni non mancano anche in avvio ripresa. Al 2′ Bruno Fernandes tenta il jolly da fuori area, ma Andujar respinge il tiro su cui si avventa Thereau che calcia fuori (ma era im posizione di fuorigioco). Come nel primo tempo il Napoli ha ampi spazi per concludere con i suoi fantasisti. Al 7′ Scuffet respinge il tentativo di Hamsik. Al 13′ però l’Udinese approfitta di una ripartenza per portarsi in vantaggio: la difesa del Napoli è scoperta, Thereau è libero di involarsi verso la porta e davanti al portiere non sbaglia. Immediata la reazione della squadra di Benitez, che conquista un altro rigore per un fallo di Hertaux ancora su Zpaata. Questa volta dal dischetto si presenta Jorginho, che realizza il punto dell’1-1. Tre minuti dopo, al 23′, gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Widmer, che rimedia il secondo giallo dopo un fallo su Mertens. I padroni di casa, forti della superiorità numerica, si gettano in attacco, e al 30′ Hamsik va vicinissimo al vantaggio con un tiro che finisce di pochissimo a lato. I bianconeri non rinunciano però ad attaccare e al 40′ Andujar è bravo a deviare in corner il tiro di Fernandes. Nel finale è De Guzman ad avere la palla della qualificazione, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Nei supplementari fiammata dell’Udinese con Kone, che sfiora in due occasioni il vantaggio, ma al 9′ è Hamsik con un eurogol a trovare l’angolino giusto con una conclusione precisa e potente da fuori area. I friulani però non muoiono mai e al 14′ su un cross dalla destra Kone in acrobazia si inventa un gol da favola segnando il 2-2. Nel secondo tempo supplementare è sempre il centrocampista greco a sfiorare il clamoroso 3-2, ma Andujar si fa trovare pronto. Nell’ultimo minuto invece è Mertens a sprecare tutto di testa completamente solo in area. Si va ai rigori, e dopo otto penalty trasformati risulta decisivo l’errore di Allan, ipnotizzato da Andujar. Dalla parte opposta Higuain non sbaglia e manda il Napoli ai quarti.