LOS ANGELES – Dopo il passaggio di Kevin Durant, Kyrie Irving e DeAndre Jordan ai Brooklyn Nets di Jay Z, il mercato entra nel vivo a Los Angeles grazie ai colpi di Clippers e Lakers.
I Clippers hanno vinto il derby di mercato con i cugini strappando Kawhi Leonard, mvp delle ultime Finals NBA, sia ai cugini che al suo vecchio club, i Toronto Raptors.
I Los Angeles Clippers non si sono limitati a questo, hanno anche messo sotto contratto Paul George, terzo classificato nella corsa al titolo di mvp della precedente regular season NBA. Riconoscimento vinto da Giannīs Antetokounmpo dei Bucks su James Harden degli Houston Rockets.
Per arrivare a George, i Clippers hanno dovuto mettere in piedi una maxi trade. La squadra di Los Angeles ha spedito a Oklahoma City l’azzurro Danilo Gallinari, Shai Gilgeous-Alexander e la bellezza di 4 prime scelte (non protette) e altre due che invece si scambieranno con altrettante di Okc.
Danilo Gallinari, che era il giocatore più pagato dei Clippers, è stato spedito a Oklahoma per liberare lo spazio salariale necessario all’acquisto di Kawhi Leonard.
Dopo aver incassato il colpo per il mancato arrivo di Kawhi Leonard, i Lakers hanno attuato immediatamente il loro “piano B”. Un piano che è difficile definire di scorta perché ha portato ai Lakers il terzo “All Stars”. Si tratta di DeMarcus Cousins, giocatore che era disponibile a parametro zero dopo la sfortunata esperienza tra le fila dei Golden State Warriors.
DeMarcus Cousins è un fuoriclasse, un All Stars, ma nel corso della sua carriera è stato frenato da numerosissimi infortuni. Anche lo scorso anno, ha saltato gran parte della stagione per dei problemi fisici. I Warriors speravano di poterlo utilizzare con maggiore frequenza per conquistare l’ennesimo anello NBA ma non è andata così e alla fine ha trionfato Toronto.
I Lakers ora dispongono di tre All Stars: LeBron James, Anthony Davis e DeMarcus Cousins. Un bel salto di qualità se consideriamo il fatto che lo scorso anno i Lakers, che non si sono qualificati nemmeno per i playoff, disponevano di un unico All Stars, cioè LeBron James.
I Lakers non hanno messo sotto contratto solamente Cousins ma anche Green, arrivato dai Toronto Raptors, McGee e Caruso (questi ultimi due giocatori avevano già giocato con i Lakers lo scorso anno).