Partito il calcio con la Coppa Italia, prove con vista sulla serie A, in campo 32 squadre - Blitzquotidiano.it (foto Ansa)
Il calcio italiano è partito venerdì con la Coppa Italia. Tre club di serie A subito in campo: Genoa, Lecce, Sassuolo.
Con loro, a giocarsi i sedicesimi, la Juve Stabia (serie B), la squadra campana allenata da Ignazio Abate, ex difensore del Milan (5 stagioni) ed ex Nazionale; e l’Empoli (serie B), la squadra toscana di coach Guido Pagliuca, ex giocatore nelle serie minori tra cui Cecina e Follonica.
Tutto questo ormai a pochi giorni dall’inizio del Campionato che sarà aperto sabato 22 al Ferraris proprio dalla sfida Genoa-Lecce, le squadre che hanno inaugurato la quattro giorni di Coppa.
CALCIO, DEBUTTO CON SORPRESE

L’Empoli ha rischiato grosso con la Reggiana e si è salvato con i rigori (4-1). Successo di misura per il Sassuolo impegnato col giovane Catanzaro di Aquilani. Gli emiliani hanno vinto 1-0,in gol di Doig servito dall’assist di Berardi alla sua 400esima presenza con la casacca neroverde.
Piuttosto larghe le vittorie del Genoa di Vieira sul Catanzaro (3-0) e del Lecce sulla Juve Stabia (2-0). I salentini hanno piegato la squadra di Abate grazie al rigore di Krstovic re alla rete di Kaba su assist di Camarda. Nel prossimo turno il Lecce sfiderà la vincente di Milan-Bari.
NEL WEEKEND ALTRE OTTO PARTITE
Sabato, seconda giornata di Coppa, non senza sorprese. Il Como e’ andato sotto dopo 10’ su rigore ( gol della bandiera altoatesina Casiraghi). Poi in 3’ ha risolto la pratica ribaltando il Sud Tirolo dal 39esimo al 42esimo del primo tempo.
Ha esordito nel Como il neo acquisto Alvaro Morata – ex Real Madrid, Chelsea, Juventus, Milan – praticamente a poche ore dal suo arrivo sul Lago. Ha giocato gli ultimi 25 minuti in sostituzione dell’ottimo attaccante greco Tasos Douvakis acquistato dal club spagnolo del Celta Vigo.
Il Venezia ha affondato il Mantova (4-0). Stroppa non poteva esordire meglio sulla panchina veneta. Partita a senso unico. Il Mantova ha molte cose da rivedere.
Ha fatto festa il Palermo di Pippo Inzaghi ma ha piegato la Cremonese (5-4) soltanto dopo i rigori. Partita senza emozioni fino ai rigori;poi Bardi, 33 anni ex Reggiana, Bologna e Frosinone), arrivato nel capoluogo siciliano da appena una settimana, ha esordito alla grande ipnotizzando il bomber norvegese della Cremonese Jhonsen parandogli con astuzia e mestiere il penalty della vittoria.
Anche il Cagliari del coach Pisacane,ha faticato contro l’Entella eliminata soltanto dopo i rigori (6-5) facendo soffrire oltremisura i rossoblu.
Domenica altre 4 partite: Monza-Frosinone (ore 18), Parma-Pescara (ore 18.30), Cesena-Pisa (ore 20.45), Milan-Bari (ore 21.15, diretta su Canale 5).
Lunedì le ultime 4 partite dei trentaduesimi: Cerignola-Verona (ore 18), Spezia-Sampdoria (ore 18.30), Udinese -Carrarese (ore 20.45), Torino-Modena (ore 21.15, su Italia 1).
Due partite in particolare sotto i riflettori: Venezia-Mantova, cioè l’ambizioso club di Stroppa e i virgigliani neo promossi in B e Como-Sudtirol: la squadra di Fabregas medita di lanciare Morata nel secondo tempo.
Ma c’è anche molta curiosità di vedere all’opera la neopromossa Cremonese del patron Arvedi, quest’anno affidata a Nicola che debutta sfidando Pippo Inzaghi.
