Real Madrid, Pellegrini sbatte la porta: “Kakà e Cristiano Ronaldo non li ho voluti io”

Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA

Cristiano Ronaldo

«Non posso parlare né bene né male di Florentino Perez perché non lo conosco, non lo vedo da agosto».

E’ questa la relazione che correva tra l’ex tecnico del Real Madrid Manuel Pellegrini ed il presidente del club che lo ha assunto un anno fa e licenziato mercoledì per far posto a Mourinho.

L’allenatore cileno ha parlato ai microfoni della CadenaSer ripassando l’anno vissuto al Real Madrid: «Mi sa che mi avrebbero licenziato anche se avessi vinto la Liga, perché non è una questione di titoli ma di concezione del calcio», ha chiarito Pellegrini, che si è visto cacciare dopo un anno anche se aveva firmato per due.

L’allenatore ammette che fin dall’inizio ha avuto idee diverse dal presidente: «Non so dove si sia rotta la relazione con Perez – ricorda il cileno – ma c’é stata molta divergenza fin da quando chiesi pubblicamente che Robben e Sneijder rimanessero perché erano due giocatori importantissimi».

Entrambi i calciatori – poi arrivati in finale di Champions con Bayern e Inter – furono invece venduti dopo un mese dall’appello. «Non mi hanno mai chiesto di chi avevo bisogno per creare una squadra che giocasse il calcio che io volevo. Sono arrivati giocatori che nessun allenatore pretenderebbe perché sono troppo cari, come Cristiano Ronaldo o Kakà».