“Tenete d’occhio Roma e Juve”: i pronostici del New York Times

Pubblicato il 11 Agosto 2011 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA

Bojan (foto LaPresse)

ROMA – “Keep an eye on As Roma”, ovvero tenete d’occhio la Roma. Il consiglio arriva direttamente dal New York Times. Sarà spirito patriottico (visto che i giallorossi sono l’unico club italiano in mano ad un gruppo statunitense, quello di Thomas DiBenedetto), ma per il quotidiano di New York la Roma è una delle cinque squadre che nella stagione che sta per cominciare potrebbero sorprendere. E vincere.

Oltre alla Roma il Nyt indica altre 4 possibili soprese europee. In odor di gloria c’è anche la nuova Juventus di Antonio Conte, i neo miliardari parigini del Psg e quelli spagnoli del Malaga. Infine è possibile il ritorno in auge di una grande storica dopo un paio di stagioni sotto tono, il Liverpool.

La Roma.  Il Nyt, insomma, sembra credere al progetto Usa per la Roma. Management nuovo e squadra rivoluzionata puntando su giovani di qualità. A vederla bene la Roma manca di un po’ di esperienza (sia in campo sia in panchina) ma per il Nyt “ci sono ragioni per essere ottimisti”. La Roma, secondo il quotidiano che evidentemente trascura le due stagioni con Claudio Ranieri in panchina, esprimeva già in passato uno dei giochi più frizzanti e offensivi in Europa. La domanda, per il quotidiano è la seguente: “Riuscirà Luis Enrique a portare in una serie A così difensiva una parte della magia del Barcellona?”. Se ci riuscirà per i tifosi della Roma arriveranno soddisfazioni.

La Juve. Il New York Times punta anche su quella che definisce “The old Lady”. Secondo il quotidiano, infatti, dopo i cinque anni di “purgatorio” post Calciopoli per la Juve potrebbe essere tornata l’ora di competere per obiettivi importanti. Due i fattori decisivi: acquisti di qualità come quelli di Pirlo e Vucinic e l’assenza del “disturbo” delle Coppe europee.

Proprio Pirlo e l’attacco (la domanda che si fa il Nyt è se ci sia sufficiente talento) sono i due aspetti fondamentali da cui dipenderanno gloria o disonore della stagione juventina.