Scandalo Maradona con i giornalisti: “Succhiatemi il pene”. Argentina ai mondiali

di Flavio Grasselli
Pubblicato il 15 Ottobre 2009 - 02:14| Aggiornato il 17 Ottobre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Diego Armando Maradona porta l’Argentina di Lionel Messi ai Mondiali di calcio del 2010 che si disputeranno in Sudafrica. Nell’ultima giornata di qualificazioni poteva succedere di tutto per Uruguay, Argentina ed Ecuador.

Due partite in contemporanea. Uruguay-Argentina e Cile-Ecuador da disputarsi con questa classifica: Argentina 25, Uruguay 24, Ecuador 23. Qualificazione per la prima delle tre, spareggio per la seconda, eliminazione per la terza.

L’Ecuador, impegnato in Cile, con la vittoria si sarebbe assicurato almeno lo spareggio Mondiale ed è per questo che il primo tempo di Uruguay-Argentina è volato via senza alcuna emozione. Le due squadre impegnate a Montevideo hanno preferito aspettare buone notizie da Santiago del Cile, che sono puntualmente arrivate all’inizio della ripresa: l’Ecuador subisce prima un gol, poi un’espulsione, quindi l’eliminazione (Cile-Ecuador finisce 1-0).

Curiosità: il ct del Cile è l’argentino Marcelo Bielsa. Paradossalmente ha più meriti lui di Maradona nella qualificazione della Seleccion…

Con l’Ecuador fuori gioco, nonostante l’Argentina non faccia nulla per sembrare una squadra di calcio, il risultato di Uruguay-Argentina, dopo il gol del Cile, perde di significato e sembra viaggiare su un tranquillo 0-0. L’Uruguay prova a cercare il gol che significherebbe qualificazione diretta (con l’Argentina allo spareggio), lo sfiora con Lugano ma, a dieci minuti dal termine, lo juventino Caceres si fa espellere e concede un calcio di punizione dal limite a Messi e compagni. Batte proprio Messi, mischia in area e l’esordiente Bolatti, entrato da una manciata di minuti, firma di destro il gol della liberazione. Maradona è in estasi e davanti alla sua panchina si forma un gruppo, formato da calciatori e staff, che esplode in una gioia incontrollata. Finisce 0-1.

Al termine del match Maradona si abbandona e piange tra le braccia dell’ex ct Bilardo.

La paura ha dominato tutte le partite della Seleccion di Maradona; strano, perchè “El Pibe de oro” ha sempre portato gioia e freschezza quando era in campo, ma non è riuscito a trasmettere al gruppo questi valori.

Quale sarà l’obiettivo? I campioni ci sono: Messi, Tevez, Aguero, Higuain, Diego Milito, Cambiasso, Zanetti, Mascherano, Veron. E ci sarebbero anche Samuel, Lavezzi, Zarate, Burdisso…

Adesso Maradona dovrà costruire uno spirito di squadra. Questa vittoria, aggiunta alla qualificazione “last minute”, possono aiutare. Perchè quando superi un ostacolo che si chiama paura può succedere di tutto.