Serie A a porte chiuse per il Coronavirus, Malagò: “Ecco quali sono le problematiche”
Pubblicato il 23 Febbraio 2020 - 20:41 OLTRE 6 MESI FA
ROMA- Oggi sono state rinviate quattro partite di Serie A su sei per il Coronavirus. Nelle ultime ore, si è parlato di una certa insistenza di far giocare le partite a porte chiuse per non rinviarne altre. Anche perché i calendari sono intasati e non è facile fissare delle date per i recuperi.
Su questa ipotesi, si è pronunciato il presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Sky Sport. Le sue dichiarazioni sono riportate da Il Corriere dello Sport.
Malagò: “Serie A a porte chiuse? Ci sono due problemi…”.
Secondo Malagò ci sarebbero due problemi sostanziali: il rimborso dei biglietti già venduti e possibili problemi di ordine pubblico: “Fino a tarda sera ho sentito alcuni dei dirigenti coinvolti, l’ultima telefonata con Marotta è stata in piena notte. Il discorso delle porte chiuse è stato preso in considerazione ma ci sono delle problematiche: la prima è che a cominciare dall’Inter ci sono 70mila biglietti venduti e la società si sarebbe dovuta far carico delle spese.
La seconda è che qualche gruppo di tifosi, magari quelli delle curve, potrebbe decidere di andare lo stesso verso lo stadio rappresentando un problema di ordine pubblico. Partite a porte chiuse? E’ un tema che riguarda esclusivamente le prefetture. Calendari intasati? Non sono regolati dal sottoscritto e si incastrano anche con quelli internazionali” (fonti Sky Sport e Il Corriere dello Sport).