Serie B: Verona a valanga, Carpi e Frosinone vincono subito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2016 - 22:51 OLTRE 6 MESI FA

Serie B: Verona a valanga, Carpi e Frosinone vincono subito

Serie B: Verona a valanga, Carpi e Frosinone vincono subito
FOTO ARCHIVIO ANSA

ROMA – Risultati della prima giornata del campionato di calcio di Serie B.
Spezia-Salernitana 1-1 (giocata ieri)
Avellino-Brescia 1-1
Bari-Cittadella 1-2
Benevento-Spal 2-0
Frosinone-V. Entella 2-0
Verona-Latina 4-1
Pro Vercelli-Ascoli 1-1
Vicenza-Carpi 0-2
Ternana-Pisa rinviata
Novara-Trapani (domani h.17.30)
Cesena-Perugia (lunedì h.20.30).
Esordio vittorioso per il Verona, nel campionato di Serie B. Gli scaligeri, favoriti per l’immediato ritorno in Serie A, hanno travolto con un perentorio 4-1 il Latina, che pure aveva pareggiato la rete realizzata dopo 11′ di gioco da Luppi, con un autogol di Andrade. Al 17′ Giampaolo Pazzini ha riportato avanti gli scaligeri e al 23′ è arrivato il 3-1 di Bessa. Nella ripresa, a 7′ dal 90′, Juanito Gòmez – su assist di Pisano – ha chiuso definitivamente i conti, calando il poker nella porta difesa da Pinzoglio.
Con due reti, una per tempo di Russo al 45′ e Daniel Ciofani al 15′ del secondo tempo, il Frosinone ha iniziato con una vittoria sui liguri della Virtus Entella il suo campionato di Serie B. La prima rete di Adriano Russo è scaturita da un calcio d’angolo con il difensore del Frosinone bravo ad anticipare i suoi colleghi liguri e di testa battere imparabilmente il portiere Iacobucci. Nel secondo tempo con l’Entella che premeva alla ricerca del pareggio sempre da calcio d’angolo i ciociari raddoppiano con un colpo di testa del bomber Daniel Ciofani.

Il Benevento brinda con i tre punti al suo storico esordio in Serie B superando la Spal. Davanti a circa 8mila tifosi, i sanniti centrano un meritato 2 a 0 grazie ad un rigore di Ciciretti (28′ primo tempo) e a una zampata di Puscas nel secondo tempo. L’avvio di gara è di marca estense. I padroni di casa partono contratti pagando l’emozione del debutto e la squalifica del regista De Falco, mentre gli ospiti scendono in campo determinati e spigliati, costruendo almeno tre occasioni per passare in vantaggio. Sulla più pericolosa è decisivo un riflesso del portiere Cragno per evitare un’autorete di Padella. L’episodio che muta radicalmente la gara arriva alla mezz’ora, quando Ciciretti riceve palla dal vertice destro, si accentra e tenta la percussione centrale, venendo colpito in piena area da Mora davanti l’arbitro. Dal dischetto va lo stesso fantasista romano che spiazza Meret. Nella ripresa la Spal crolla fisicamente, il Benevento gestisce il gioco e trova il raddoppio grazie ad una caparbia cavalcata solitaria delll’appena entrato Puscas.

Basta un Cittadella ordinato per mettere in luce le lacune difensive del Bari ed espugnare il San Nicola nella gara di esordio stagionale: davanti a oltre sedicimila spettatori l’undici di Venturato ha approfittato di un momento di disorientamento degli avversari ad inizio ripresa, segnando due reti con Pascali (8′ st) e Litteri (10’st). Stellone, stante la prevedibilità e la lentezza della manovra dei pugliesi, ha inserito Ivan e De Luca (per Martinho e Monachello) dando una scossa alla squadra. I risultati? Una fiammata, il rigore trasformato da Maniero (20’st) e molta confusione. Il Bari ha chiuso l’incontro in dieci per l’espulsione di Romizi (doppia ammonizione).

Pareggio (1-1) tra Pro Vercelli e Ascoli. I piemontesi hanno raggiunto gli ospiti al 44′ st con un colpo di testa di Morra su assist di la Mantia. I marchigiani si erano portati in vantaggio al 42′ pt con Cassata, che aveva già sfiorato il gol due minuti prima. La Pro Vercelli era andata vicina al pareggio al 23′ st, ma Lanni aveva deviato oltre la traversa una punizione di Mammarella. Tre ammoniti tra i piemontesi, Mustacchio, Castiglia e La Mantia, due, Bianchi e Addae per l’Ascoli. La squadra marchigiana è stata seguita nella trasferta in Piemonte da una trentina di tifosi. Al ‘Piola’ esposto uno striscione di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto; “Il nostro cuore è tutto per voi” con i nomi di Arquata del Tronto, Accumoli e Amatrice.

Una prodezza balistica di Caracciolo (10′ st) e uno spunto da rapinatore d’area di Castaldo (20′ st) bloccano sull’1-1 l’esordio, al “Partenio-Lombardi”, di Avellino e Brescia. Dopo un primo tempo equilibrato, ma con l’Avellino due volte vicinissimo al gol, ma con il Brescia che però tiene bene il campo in fase di non possesso, il risultato lo sblocca l”Airone’ che su punizione dai 25 metri indovina l’angolo destro su cui Radunovic non può arrivare. Orgogliosa la replica irpina con Castaldo che su assist di Mokulu, di testa sorprende la difesa bresciana e beffa l’impeccabile Minelli. Non accade più nulla, se non l’espulsione nei minuti di recupero di Diallo per somma di ammonizioni, l’unico irpino ammonito rispetto ai cinque “gialli” rimediati da altrettanti calciatori ospiti.

Il Carpi, una delle favorite per la promozione in Serie A, fa subito la voce grossa espugnando lo stadio Menti di Vicenza con il risultato di 2-0. Entrambi i gol nella ripresa: al 13′ il vantaggio del Carpi è favorito da un errore del centrale difensivo Bogdan che svirgola il rinvio in area consentendo a Bifulco di mettere in rete da distanza ravvicinata. Al 23′ il raddoppio sugli sviluppi di una punizione, con corta respinta della difesa di casa che viene sfruttata da Bianco con una rasoiata di prima intenzione da fuori area che trafigge Benussi.