Serie B, Torino-Atalanta 1-2: granata contestati, bergamaschi volano primi

Pubblicato il 2 Marzo 2011 - 23:15 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Urlo Atalanta. In pieno recupero un gol di Bonaventura regala ai bergamaschi la vittoria in rimonta sul Torino, tre punti che valgono di nuovo il primo posto solitario in classifica a +3 sul Siena e a +5 sul Novara. E’ una vittoria di straordinario valore per la formazione di Colantuono che piazza così il primo allungo deciso sulle concorrenti verso la promozione. E tutto sommato è una vittoria meritata perchè premia la squadra nel complesso migliore, più quadrata, capace di soffrire le sfuriate di un Toro positivo e mai domo e poi di crescere con il passare dei minuti, fino a piazzare il colpo del ko.

Non è un caso che i bergamaschi siano imbattuti da dodici gare. Al Torino invece restano invece zero punti e la buona prestazione offerta per lunghi tratti della gara. Ma soprattutto resta la contestazione dei tifosi: nel mirino principalmente l’allenatore Lerda prima fischiato per la sostituzione di Lazarevic con Gabionetta e poi insultato da tutto lo stadio dopo il raddoppio atalantino. L’avvio è scoppiettante. Il Toro parte forte e dà subito ritmo e pressione che mettono in difficoltà l’Atalanta.

Per i granata il premio arriva subito con Antenucci che raccoglie un rimpallo in area e batte Consigli in diagonale. Finisce così dopo 566 minuti l’imbattibilità della porta atalantina. La squadra di Colantuono impiega pero’ soltanto due giri d’orologio per ristabilire l’equilibrio: questa volta è Peluso a sfruttare una mischia in area granata e a battere Rubinho. Il Toro comunque continua a premere – Budel e Rivalta sfiorano il raddoppio (in entrambi i casi ottimo Consigli) -; l’Atalanta invece contiene e prova a ripartire.

Nella ripresa la formazione di Colantuono è più intraprendente, Ruopolo e Del Vecchio impegnano Rubinho. Lerda allora ci prova con Gabionetta, all’esordio dopo una complessa procedura di tesseramento: il brasiliano però non incide. Le occasioni migliori sono così del Toro: Bianchi per due volte va vicino al vantaggio, poi nel recupero Peluso sfiora una clamoroso autorete. E’ però Bonaventura a decidere il match con un destro dal limite e a mandare in orbita l’Atalanta.